Referendum 2025, il governo valuta l’election day con le Comunali. Magi e Landini a palazzo Chigi: “Apertura sul voto agli studenti fuori sede”

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Prima un flashmob davanti alla Camera dei deputati, poi l’incontro a Palazzo Chigi tra una delegazione a rappresentanza dei comitati promotori, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Al termine dell’incontro Riccardo Magi, segretario di +Europa e Maurizio Landini, numero uno della Cgil, si sono fermati a parlare con i cronisti. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
Referendum, sit in di +Europa e Cgil con Riccardo Magi e Maurizio Landini, le immagini (L'Unione Sarda.it)
È l’idea su cui sta lavorando il governo, e in particolare il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. (Il Lametino)
Landini, infatti, ha affermato di avere avuto un colloquio con membri del governo sulla data di svolgimento dei referendum promosso dal sindacato e il governo ha risposto di essere orientato ad accorpare i referendum con i ballottaggi delle elezioni amministrative. (ravennanotizie.it)

Secondo le voci che giungono da Roma è molto probabile che le Amministrative 2025 si tengano domenica 25 e lunedi 26 Maggio, con gli eventuali turni di ballottaggio da tenersi l’8 ed il 9 Giugno. (Agenda Politica)
Per l'election day sembra fatta, ma resta da definire la data, e anche sulla visibilità si dovrebbe poter fare qualcosa, benché non sia responsabilità diretta del governo. Resta in forse la possibilità di estendere il voto ai fuori sede, ma non è detto che anche per i prossimi referendum (uno sulla cittadinanza e quattro sul lavoro), non venga alla fine replicata la sperimentazione delle scorse europee, quando, seppur tra mille difficoltà, si è consentito di votare agli studenti lontani dal loro luogo di residenza. (Avvenire)
“Nel ringraziarvi per l’incontro tenutosi ieri che ci ha permesso di esplicitare i reciproci orientamenti sul voto per i referendum sul lavoro e sulla cittadinanza, vogliamo ribadire la necessità di individuare tutte le soluzioni che possano favorire la partecipazione al voto delle cittadine e dei cittadini che vorranno esprimere la propria volontà su ognuno dei quesiti”. (Civonline)