Sallusti: "Mia nonna stuprata dai partigiani, ma non ebbi mai la tentazione di diventare fascista"

Sallusti: Mia nonna stuprata dai partigiani, ma non ebbi mai la tentazione di diventare fascista
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La storia familiare degli italiani, dal Novecento in poi, si è intersecata con quella del fascismo, in un senso o nell'altro. E non ha fatto differenza la storia della famiglia di Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, che nel libro in uscita il 15 aprile, edito da Rizzoli, "L'eresia liberale", per la prima volta ha raccontato quanto accaduto ai suoi nonni durante il fascismo. Biagio Sallusti, nonno del direttore, è stato un ufficiale dell'esercito che, dopo l'armistizio, aderì alla Repubblica sociale. (il Giornale)

Su altre fonti

«Se lei cerca il mio nome su Wikipedia, la prima cosa che scrivono è che avevo il nonno fascista. Suo nonno, Biagio Sallusti, fu fucilato dai partigiani. (Corriere della Sera)

È una strana confidenza e per nulla scontata. Sasso, carta, forbice. (il Giornale)

Il nuovo libro e Feltri che «lancia improperi contro quelli che in campo ci stanno ancora» (Open)

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Dal libro, “L’eresia liberale” (Rizzoli), dove parla del nonno Biagio fucilato dai partigiani, la nonna violentata ma “non ho avuto la tentazione di diventare fascista“, ai lavori umili fatti da giovane passando per la politica e il ricordo di Silvio Berlusconi. (Il Riformista)