Don Maurizio Patriciello: «Calunniati per anni, ora nessuno potrà negare lo scempio. Qui si continua a morire»

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«A livello personale provo due sensazioni contrastanti: la prima è di grande soddisfazione perché la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo ci dà ragione dopo anni di battaglie, amarezze e umiliazioni. Però questa soddisfazione fa a pugni con la tragica realtà. Avrei preferito avere torto perché significa che mio nipote Severino, mia cognata Giuseppina e le tante persone che sono morte per l’inquinamento della Terra dei fuochi adesso sarebbero ancora qui (Famiglia Cristiana)
Ne parlano anche altre fonti
Foto da Legambiente Discariche abusive, abbandono incontrollato di rifiuti urbani e speciali, spesso dati anche alle fiamme con conseguenti rischi per la salute. E dietro la mano criminale dei clan di camorra, su tutti quello potentissimo dei Casalesi. (LAPRESSE)
La Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) ha condannato lo Stato italiano per la sua inazione di fronte allo scarico, al sotterramento e all'incenerimento di rifiuti, spesso effettuati da gruppi... (Virgilio)
Nella sentenza 30 gennaio 2025 la Corte ha ritenuto lo Stato italiano responsabile per la violazione dell'articolo 2 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo secondo il quale il diritto alla vita di ogni persona è protetto dalla legge. (ReteAmbiente.it)

ROMA – La Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha condannato lo Stato italiano per la sua inazione di fronte allo scarico, al sotterramento e all’incenerimento di rifiuti, spesso effettuati da gruppi criminali organizzati, nella Terra dei Fuochi, nei pressi di Napoli. (Dire)
La Terra dei Fuochi in Campania, l’area in cui da decenni vengono interrati illegalmente rifiuti tossici, è un’emergenza. E le autorità italiane, con la loro inerzia, mettono a rischio la vita degli abitanti della zona. (LA NOTIZIA)
Pressphoto (Avvenire)