Farmaci contro l'obesità, perché Pfizer ha bloccato lo sviluppo della pillola per dimagrire

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L'azienda farmaceutica Pfizer ha ufficialmente annunciato, attraverso una nota diffusa sul proprio sito, la decisione di interrompere lo sviluppo della propria pillola sperimentale per la perdita di peso, chiamata “danuglipron”, ovvero un antagonista orale del recettore del Glp-1, che era in fase di studio per la gestione cronica del peso. La motivazione principale legata alla scelta, è stato riferito dal colosso americano, è che "un singolo partecipante asintomatico in uno degli studi di ottimizzazione del dosaggio ha manifestato un potenziale danno epatico indotto dal farmaco, che si è risolto dopo l'interruzione di danuglipron". (Sky TG24)
Se ne è parlato anche su altri media
L’evento, avvenuto durante una fase di rapido aumento della dose, si è risolto rapidamente, ma ha spinto il colosso farmaceutico a una revisione complessiva del programma. Pfizer ha deciso di interrompere lo sviluppo della pillola per l’obesità danuglipron, dopo che un paziente ha manifestato un danno epatico sospettato di essere legato al farmaco. (Il Sole 24 ORE)
Dopo il boom di Novo Nordisk con Ozempic e Wegovy, molte case farmaceutiche stanno provando a sviluppare farmaci per la perdita di peso. Perché Pfizer ha fatto flop col farmaco anti obesità (Startmag)

L’azienda farmaceutica Pfizer ha annunciato di aver interrotto lo sviluppo di danuglipron, farmaco sperimentale per la perdita di peso che agisce con lo stesso meccanismo degli agonisti del Glp-1 già in commercio. (AboutPharma)