Bonifici istantanei, rivoluzione nei pagamenti dal 9 gennaio

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ECONOMIA

Dal 9 gennaio, una significativa svolta attende il panorama dei pagamenti in Europa. Le nuove normative europee, infatti, aboliscono i costi extra per i bonifici istantanei, uniformandoli alle commissioni dei pagamenti bancari ordinari. Questo cambiamento, che coinvolge tutte le banche dell'area euro, rappresenta un passo avanti verso un mercato unico dei pagamenti, facilitando l'accesso a uno strumento fino ad oggi penalizzato da costi aggiuntivi.

A partire da giovedì, come previsto dal regolamento europeo messo a punto per accelerare la piena diffusione di questo strumento e favorire l'ammodernamento e la crescita della competitività dei servizi di pagamento europei nel panorama globale, diventa obbligatorio per tutte le banche dell'area euro che offrono il servizio di bonifico ordinario in euro ai propri clienti, accettare i bonifici istantanei in euro. Le nuove regole europee, previste dalla revisione della direttiva sui pagamenti, impongono che i bonifici istantanei abbiano lo stesso costo di quelli ordinari, con commissioni che non potranno essere superiori a quelle applicate per i pagamenti tradizionali tramite gli istituti di credito.

Questa direttiva europea (Sepa), avviata nel 2017, è il primo passo di una rivoluzione per accentrare e alleggerire i costi dei pagamenti, uniformando le commissioni e facilitando l'accesso a uno strumento fino ad oggi penalizzato da costi aggiuntivi. Dal 9 gennaio, infatti, tutte le banche hanno l’obbligo di ricevere i bonifici istantanei, applicando commissioni non superiori a quelle dei bonifici ordinari (in genere fino a 2 euro).

L'abolizione dei costi extra per i bonifici istantanei rappresenta un passo avanti verso un mercato unico dei pagamenti, facilitando l'accesso a uno strumento fino ad oggi penalizzato da costi aggiuntivi.