Norvegia, l’opposizione di centrosinistra vince le elezioni - L'Unione Sarda.it

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Questo dovrebbe facilitare i negoziati per formare un governo di coalizione, che si prospettano ancora lunghi e delicati.

Milionario di 61 anni che ha portato avanti una campagna contro le disuguaglianze sociali, il probabile capo del prossimo governo sostiene infatti - non diversamente dai suoi avversari conservatori - un'uscita dolce e graduale dall'economia petrolifera

I cinque partiti attualmente all’opposizione vincono 104 dei 169 seggi allo Storting, il parlamento unicamerale norvegese (L'Unione Sarda.it)

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A differenza dei laburisti però, i due partiti condividono un certo euroscetticismo e hanno promesso di rinegoziare l’adesione della Norvegia allo Spazio Economico Europeo. A Gahr Støre il compito di fare sintesi, ma per la prima volta dal 1959 il centro-sinistra sarà nello stesso momento alla guida di tutti e cinque i Paesi nordici (EuNews)

Secondo le aspettative, il partito laburista ha vinto il maggior numero di voti alle elezioni parlamentari, nonostante le perdite. Il primo ministro conservatore Erna Solberg ha ammesso la sua sconfitta alle elezioni parlamentari in Norvegia e ha annunciato le sue dimissioni. (Calcio .video)

Con la vittoria dei laburisti in Norvegia si consolida la predominanza della sinistra nei paesi del Nord Europa, con Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia che presentano in carica contemporaneamente tutti governi di centrosinistra, una cosa che non accadeva dalla fine degli anni Cinquanta Il centrosinistra vince ampiamente le elezioni e non avrà bisogno di compromessi con l’estrema sinistra per formare il nuovo Governo. (Kongnews)

Sono comunque molti i partiti minori dei vari schieramenti che, davanti all’emergenza climatica, voglio dire addio all’industria del petrolio, mentre i partiti tradizionali non hanno una posizione così netta in materia Store ha tuttavia i sondaggi a suo favore, ma avrebbe comunque bisogno di costruire una maggioranza fra la sinistra e le forze ecologiste. (RSI.ch Informazione)

E in Italia c’è l’ipotesi di una vittoria almeno nelle grandi città. Illustrazione di Doriano Solinas. Miracoli e sorprese della sinistra europea: si riparte da Støre. Støre ha ottenuto una vittoria ben più ampia di quella che gli assegnavano le rilevazioni demoscopiche. (Corriere della Sera)

Questo dovrebbe facilitare i negoziati per formare un governo di coalizione, che si prospettano ancora lunghi e delicati. MDG, in particolare, aveva condizionato il suo sostegno alla fine immediata dell’esplorazione petrolifera nel paese, il più grande esportatore di idrocarburi dell’Europa occidentale, un ultimatum respinto da Store. (Corriere del Ticino)