Stellantis taglia le stime e affonda in Borsa: titolo ai minimi da due anni, «bruciati» 30 miliardi in 6 mesi
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Alla fine, anche Stellantis ha dovuto arrendersi alla crisi dell’auto europea. Dopo Volkswagen, Bmw e Mercedes, adesso tocca al costruttore franco-italiano rivedere al ribasso le stime di profitto per il 2024 che dovrebbe concludersi con un margine operativo compreso fra il 5,5% e il 7% e un flusso di cassa industriale negativo fra 5 e 10 miliardi. Tradotto dal gergo contabile, ciò significa che Stellantis farà meno profitti nel 2024 e, quindi, probabilmente distribuirà meno dividendi agli investitori nel suo titolo. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Stellantis in forte difficoltà a Piazza Affari nel giorno del taglio alle stime sul 2024. Stellantis ha rivisto la guidance dell’intero anno «per riflettere le decisioni di ampliare significativamente le azioni a fronte dei problemi di performance in Nord America così come del deterioramento nelle dinamiche globali del settore», ha avvertito il gruppo in una nota, specificando che «il deterioramento nelle condizioni globali del settore si traduce in una previsione di mercato per il 2024 a un livello inferiore rispetto all’inizio dell’anno mentre le dinamiche competitive si sono intensificate per effetto sia della maggiore offerta sia dell’accresciuta concorrenza cinese». (Corriere della Sera)
In un mese le azioni di Stellantis, secondo l'analisi di Teleborsa, hanno perso oltre il 20% e il 53,39% su base semestrale. (Torino Cronaca)
Negli ultimi mesi il mercato automobilistico è cambiato e continuerà a cambiare nel corso dei prossimi anni. L’Unione Europea ha deciso che è il momenti di puntare in maniera esclusiva su quelli che sono i motori elettrici, lasciando da parte quelli termici che, fino ad oggi ci hanno fatto compagnia. (f1world.it)
La quota di mercato totale è aumentata mese su mese durante il terzo trimestre dal 7,2% di luglio all’8% di settembre, mentre l’inventario è stato ridotto di 50.000 unità (-11,6%). Il gruppo automobilistico ha segnalato vendite totali di 305.294 veicoli nel terzo trimestre del 2024. (ClubAlfa.it)
Lo scivolone dell’ex gruppo torinese, diventato oggi una multinazionale con una gamba in Italia e un’altra in Francia, era nell’aria da qualche tempo. – Anche in Italia arriva l’onda lunga della crisi dell’automotive. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ma scenderanno ancora o hanno toccato il fondo e possono risalire? (Milano Finanza)