Miccoli condannato: 3 anni e 6 mesi di carcere all’ex giocatore

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Secondo quanto riportato da Sportmediaset, la seconda sezione della cassazione ha stabilito che l’ex giocatore di Palermo e Juventus dovrà scontare una pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione per “estorsione aggravata da metodo mafioso”.

Fabrizio Miccoli è stato condannato in via definitiva a 3 anni e 6 mesi di carcere.

Per la sentenza, Miccoli commissionò un estorsione a Mauro Lauricella, figlio del boss Antonino Lauricella, anche’egli già condannato a 7 anni di carcere. (Calcio In Pillole)

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Fabrizio Miccoli , storica bandiera del club siciliano dovrà scontare 3 anni e e mezzo di carcere. Tutto nasce dal suo rapporto con Mario Lauricella, boss mafioso, amico appunto di Miccoli che circa 10 anni fa si lasciò andare in alcune dichiarazioni su Falcone e Borsellino davvero poco consone (CalcioNapoli1926.it)

L'ex capitano del Palermo commissionò un'estorsione aggravata dal metodo mafioso a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonino ‘U scintilluni', condannato a 7 anni di carcere in via definitiva poche settimane fa. (Fanpage)

Accolta dunque la richiesta del sostituto procuratore generale della Suprema Corte, Fulvio Baldi, di rigettare il ricorso di Miccoli. CARROZZIERI SOLIDALE — Sulla sentenza si è espresso Moris Carrozzieri, ex compagno di squadra e grande amico di Fabrizio Miccoli. (La Gazzetta dello Sport)

Fabrizio Miccoli - ex calciatore di Palermo, Benfica e Perugia - è stato condannato in via definitiva. L'ex attaccante, come ha stabilito la seconda sezione della Cassazione, dovrà scontare la condanna a tre anni e sei mesi di carcere per estorsione aggravata dal metodo mafioso. (AreaNapoli.it)

​Secondo la sentenza, Miccoli commissionò un'estorsione aggravata dal metodo mafioso a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonino "u scintilluni", già condannato a sua volta in via definitiva a 7 anni di carcere. (Calciomercato.com)

La vicenda risale ormai oltre a dieci anni fa e fece scalpore anche perchè nelle intercettazioni si sentono frasi ingiuriose pronunciate da Miccoli e Lauricella all’indirizzo del giudice Giovanni Falcone. (BlogSicilia.it)