Liliana Resinovich, sequestrati al marito Sebastiano Visintin coltelli, forbici e guanti

Liliana Resinovich, sequestrati al marito Sebastiano Visintin coltelli, forbici e guanti
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Sky TG24 INTERNO

Parla a Sky TG24 un amico della vittima, Claudio Sterpin, con il quale forse la stessa Liliana Resinovich sarebbe dovuta andare a convivere: "Non è morta per caso, ma perché ha palesato le sue intenzioni. Il marito sapeva tutto di noi, era informato anche da parte di lei". La Polizia ha setacciato l'appartamento del marito della donna sequestrando coltelli, oggetti e guanti. La donna scomparve di casa il 14 dicembre 2021 e fu trovata morta il 5 gennaio 2022 nel parco di San Giovanni di Trieste Decine e decine di utensili vari da taglio come coltelli e forbici di dimensioni e forza diverse, e un paio di guanti. (Sky TG24)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo l'iscrizione ufficiale nel registro degli indagati di Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni trovata senza vita il 5 gennaio 2022, a Trieste, arrivano i primi esiti della perquisizione effettuata in casa dell'uomo. (RaiNews)

Perquisizione notturna nella casa di Sebastiano Visintin: sequestrati oltre 700 utensili da taglio (statoquotidiano.it)

Sono questi alcuni degli oggetti che la polizia ha sequestrato nella notte di martedì 8 aprile durante la perquisizione della casa di Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich. Diverse decine di coltelli e forbici - e altri arnesi da taglio - insieme a un paio di guanti. (Il Gazzettino)

Omicidio Liliana Resinovich, Sebastiano Visintin dall'Austria nega d'essere fuggito ma non dice quando tornerà

Sarebbero questi alcuni degli oggetti che la Polizia ha sequestrato a casa di Sebastiano Visintin, il marito di Liliana Resinovich, oggi indagato per la morte della moglie, scomparsa di casa il 14 dicembre 2021 e trovata morta il 5 gennaio 2022 nel parco di San Giovanni a Trieste (Il Fatto Quotidiano)

Sebastiano Visintin si trova in Carinzia, in Austria. A tre anni dalla morte della moglie Liliana Resinovich, nonostante l’avviso di garanzia per omicidio, dice di essere sereno in quanto è normale che il marito della vittima sia “sempre il sospettato numero uno”. (Virgilio)