Covid, Curevac ritira iter di approvazione del suo vaccino a Rna messaggero e annuncia sviluppo di un nuovo…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Come diretta conseguenza di questa scelta comunicata oggi, la società informa anche che “cesserà l’attuale accordo di acquisto anticipato con la Commissione europea, che si basava sull’impiego del candidato vaccino CVnCoV” per affrontare le esigenze della fase acuta della pandemia.

Era considerato una sorta di jolly, il terzo vaccino a Rna messaggero anti Covid capace di dare una svolta alla campagna vaccinale europea perché totalmente tedesco e finanziato sia dalla Germania che dall’Unione europea. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

12 OTT - CureVac ritira il suo candidato al vaccino contro il Covid di prima generazione e si concentrerà sulla collaborazione con Gsk per sviluppare invece la tecnologia del vaccino mRna di seconda generazione. (Quotidiano Sanità)

12 OTT - CureVac ritira il suo candidato al vaccino contro il Covid di prima generazione e si concentrerà sulla collaborazione con Gsk per sviluppare invece la tecnologia del vaccino mRna di seconda generazione. (Quotidiano Sanità)

Nella sua lettera all'Ema, la società ha dichiarato di essersi ritirata perché ha deciso di concentrare i propri sforzi su un diverso programma di sviluppo del vaccino contro il Covid-19 'azienda farmaceutica CureVac ha ritirato la sua richiesta di approvazione da parte dell'Ema del suo vaccino contro il Covid. (AGI - Agenzia Italia)

Come diretta conseguenza di questa scelta, CureVac informa anche che “cesserà l’attuale accordo di acquisto anticipato con la Commissione europea” e si prepara ad affrontare le esigenze della fase acuta della pandemia La decisione - spiega CureVac - è anche allineata alle dinamiche in evoluzione della risposta alla pandemia: si va infatti verso una maggiore necessità di vaccini differenziati per affrontare una situazione in cui il virus sarà endemico. (L'HuffPost)

Considerata tra le scommesse più promettenti, l'azienda tedesca aveva ottenuto un prestito da 75 milioni di euro dalla Banca europea per gli investimenti. L'Ema aveva ricevuto dati non clinici (di laboratorio) mentre i risultati dello studio principale avrebbero mostrato solo una modesta efficacia del vaccino negli adulti. (Today.it)

A pesare sul titolo contribuisce la decisione del gruppo biotech di ritirare il suo candidato vaccino contro il Covid-19 di prima generazione per puntare su quello di seconda generazione. Lo status tecnico di Curevac Nv mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 39,01 USD, mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 43,85. (ilmessaggero.it)