Peste suina: aumentati i casi nell’Alessandrino, caccia sospesa in tutta la provincia
In serata però la Regione ha sospeso l’attività venatoria in tutta la provincia di Alessandria
Ieri l’Asl ha annunciato che in un ungulato ritrovato nel territorio del comune di Tagliolo Monferrato è presente il morbo.
Un altro caso di peste suina africana su un cinghiale morto nell’Ovadese, proprio mentre è stata confermata la positività delle carcasse rinvenute in Val Lemme nel fine settimana.
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Per questo la Regione Emilia-Romagna ha deciso di istituire un’unità di crisi ad hoc, coordinata con le disposizioni del Ministero della Salute (BigHunter)
Inoltre, “l’Asl ha individuato un primo deposito per le carcasse dei capi rinvenuti a Novi Ligure dove lunedì 10 gennaio è stato collocato un container refrigerato per lo stoccaggio provvisorio in attesa di smaltimento Il ministero ha vietato anche “qualsiasi attività agro-forestale e quindi l’accesso del pubblico”. (Giornale7)
Serve la collaborazione di tutti gli operatori del settore per offrire la massima protezione alla filiera produttiva del comparto suinicolo» Si trovano tutti tra l’Alessandrino e il territorio della Riviera. (Corriere della Sera)
Tra le disposizioni necessarie per evitare il contenimento della peste suina, il divieto di acquistare i prodotti a base di maiali provenienti da zone infette. La peste suina africana venne descritta per la prima volta negli anni Venti, in Kenya. (ilmessaggero.it)
Servono più controlli”. Un noto allevamento di American pitbull terrier in provincia di Piacenza tagliava le orecchie ai propri cani prima di venderli. Mi verrebbe da chiedergli: come vi sentireste se qualcuno vi tagliasse la lingua o le orecchie? (LaPresse)
Peste suina, ordinanza Patuanelli-Speranza per frenare l'epidemia. CRONACA Peste suina, sequestrate a Padova 10 tonnellate di carne cinese. L'ordinanza produce effetti dalla data di adozione e le disposizioni sono efficaci per 6 mesi a decorrere da tale data (Il Messaggero)
