Il fratello di Luciano Muttoni, ucciso per 50 euro: «Si sono accaniti senza motivo, la sera prima abbiamo cenato insieme»

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«L’hanno ammazzato di botte per cosa? Luciano era talmente debole fisicamente che sarebbe bastata una spinta per buttarlo a terra. Non aveva la forza per reagire. Quello che penso è che si siano accaniti per niente». Pietro Muttoni ha 58 anni, uno in più del fratello ucciso venerdì sera (7 marzo 2025) a Valbrembo in quell’appartamento che per lui era diventato un’ancora di salvezza, un modo per tenersi a galla dopo che gli strascichi di un tumore alla gola gli avevano, di fatto, sbarrato il mondo del lavoro. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Le forze dell’ordine lo hanno rintracciato a casa di un amico. Due, appunto, gli uomini fermati, entrambi giovanissimi. (Casteddu Online)
Adesso sembra la storia di due sbandati e di uno, la vittima, che per campare si arrangia, dopo aver perso il lavoro, subaffittando una stanza e facendo il tassista in nero per gli ospiti, ma sopportato da una parte dei vicini che non vede di buon occhio l'andirivieni nella villetta schiera di Valbrembo (TGR Lombardia)
«Blessed». Contrasti che forse rispecchiano anche la sua vita di figlio adottivo, cresciuto insieme al fratello naturale da genitori assolutamente perbene, entrambi con un lavoro nelle cancellerie del tribunale. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Delitto di Valbrembo. La lunga serie di precedenti dei due indagati (L'Eco di Bergamo)
Stando a quanto ricostruito dalle indagini, sarebbero stati loro nella serata di venerdì 8 marzo ad aggredire il 57enne con lo scopo di rapinarlo e poi a ucciderlo colpendolo con il calcio di una pistola scacciacani e a calci e pugni in testa. (Fanpage.it)
I due giovani che hanno pestato a morte il 58enne Luciano Muttoni, trovato morto domenica 9 marzo nella sua casa di Valbrembo, avrebbero agito sotto effetto di droghe e per un bottino di appena 50 euro. (Prima Bergamo)