Jens Weidmann si dimette dalla presidenza della Bundesbank dopo dieci anni

Sky Tg24 ECONOMIA

Le dimissioni accettate dal capo dello Stato tedesco Steinmeier saranno effettive dal prossimo 31 dicembre Condividi:. Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, lascerà il suo incarico “per motivi personali”.

Appresa la notizia, la presidente della banca centrale europea ha affermato che “Jens è un buon amico personale sulla cui lealtà posso sempre contare

Lo ha reso noto la stessa banca centrale tedesca. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

Weidmann potrebbe essersi dimesso dalla presidenza della Bundebank per una crescente difficoltà nel conciliare le sue posizioni, spesso molto rigide a difesa dell’indipendenza della Bce dalle politiche di bilancio, con la politica monetaria della Banca centrale europea soprattutto in prospettiva nella fase post-pandemica (Il Sole 24 ORE)

Per Lagarde, Weidmann è «un buon amico», ma i suoi dieci anni in seno alla Bce sono stati tutt’altro che facili, segnati anche da duri contrasti con l’ex presidente Mario Draghi E proprio Weidmann nella lettera alla Buba ha ricordato come «la politica monetaria ha svolto un ruolo significativo di stabilizzazione durante questo periodo. (La Stampa)

Prime reazioni di stampa e partiti in Germania dopo la decisione del falco Weidmann di abbandonare la Bundesbank e dunque anche il consiglio direttivo della Bce. Ma non si adatta, e non solo per ragioni costituzionali, alla tradizione bancaria cui Weidmann si sente obbligato” (Startmag Web magazine)

Come Bundesbank, abbiamo contribuito con fiducia al processo di revisione con la nostra competenza analitica e le nostre convinzioni. Questa rimane la mia ferma convinzione personale, così come la grande importanza dell’indipendenza della politica monetaria. (Il Sole 24 ORE)

In questi dieci anni, Weidmann ha interpretato con coerenza una posizione chiara: la disciplina fiscale e le riforme possono essere imposte soltanto dal bastone, mai dalla carota. Nel lungo periodo ha sicuramente ragione Weidmann, la teoria monetaria è dalla sua parte, ma sabbiamo bene che fine siamo destinati a fare tutti nel lungo periodo (Domani)

Il presidente della Banca centrale tedesca e membro falco del board della Bce lascerà il suo incarico alla fine dell'anno con cinque anni di anticipo rispetto alla fine naturale del suo mandato. Il banchiere centrale, ha spiegato in una nota la Bundesbank, lascerà l'incarico per "motivi personali", ma il suo messaggio d'addio mette ancora in guardia dai rischi inflazionistici. (Milano Finanza)