Palacio e i suoi “fratelli”: le imprese viola al contrario

Viola News SPORT

29 novembre 2020: Fiorentina di scena al Meazza contro il Milan capolista

Per la serie “gol improbabili”.

Non è la prima volta che la Fiorentina diventa una medicina per gli altri.

Subire una rete ci può stare, ma tre nella stessa maniera – imbeccata centrale ad opera di Vignato in versione Rui Costa – no.

Non è la prima volta che la Fiorentina diventa una medicina per gli altri. Stefano Niccoli. (Viola News)

La notizia riportata su altri media

Ad ispirare El Trenza in ogni rete è stato però il piede fatato di Vignato, autore di una prova maiuscola. I rossoblù però replicano ancora a stretto giro di posta e al 71’ arriva nuovamente un gol di Palacio, stavolta di testa ma sempre su assist al bacio di Vignato. (Corriere della Sera)

Ecco i pro e contro della permanenza del Trenza:. Basta amare il gioco del calcio, per sperare che quelli come Palacio non smettano mai e ci sono diversi buoni motivi per augurarsi che il Trenza faccia un altro anno nel Bologna. (Tuttobolognaweb)

"Ha 39 anni, ma in campo ne dimostra 25. El Trenza ha deciso che giocherà in Italia anche l'anno prossimo. (Tuttobolognaweb)

Ma i riflettori sono tutti per Vignato. vedi letture. Bologna-Fiorentina 3-3. Marcatori: 22' Vlahovic, 31' Palacio, 64' Bonaventura, 71' Palacio, 73' Vlahovic, 84' Palacio. Intuisce il calcio di rigore battuto da Vlahovic, ma il tiro del serbo era ben angolato ed era quasi impossibile pararlo. (TUTTO mercato WEB)

Quattro anni in meno, per molti addetti ai lavori Samuele ha un potenziale addirittura superiore a quello del fratello, con cui condivide il ruolo, la tecnica e la visione di gioco. Nel gennaio 2019, dodici mesi prima di mettere effettivamente le mani su Emanuel (poi lasciato in prestito al club gialloblù), il d. (Zerocinquantuno.it)

Perché poco prima della chiamata del vecchio maestro (al Genoa), Palacio aveva fatto una promessa a Sinisa: "Se resti tu resto anche io". Tenendo a sé Palacio, che in pratica rifiutò la Champions con la Dea per mantenere la parola data a Mihajlovic (La Gazzetta dello Sport)