Reddito di cittadinanza e lavoro, “duello” a distanza fra Al Bano e Lino Banfi: ecco cosa si sono detti

Al Bano lamenta la mancanza di personale causata, a suo dire, dal Reddito di cittadinanza.

APPROFONDIMENTI PERSONE Al Bano contro il reddito di cittadinanza: «Non trovo.

Nel nostro ristorante - ha detto Rosanna Banfi - lavorano ragazzi che abbiamo assunto cinque anni fa e altri presi più di recente

Lino Banfi replica che, con contratti regolari, il personale si trova e anche giovane.

Duello a distanza fra due simboli della Puglia su un tema caldissimo, quello del lavoro. (quotidianodipuglia.it)

Su altri giornali

«La mancanza di manodopera è una realtà drammatica con cui mi scontro ogni giorno con la mia azienda agricola» ha affermato il cantante di Cellino San Marco, spiegando che per lui la colpa «è innanzitutto del reddito di cittadinanza». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

– (repubblica) Se il cantante Al Bano – unendosi al coro degli imprenditori da tutta Italia – non riesce a trovare lavoratori per le sue Tenute Carrisi a Cellino San Marco – lo stesso non accade per un’altra icona della cultura pugliese: Lino Banfi (StatoQuotidiano.it)

Per anni, i giovani sono stati costretti ad accettare stipendi da fame, al limite dello sfruttamento, perché altro non c’era. Tanto meglio vivere con il reddito di cittadinanza, piuttosto che sopravvivere lavorando… ma senza dignità (Il Fatto Quotidiano)

Non è felice Al Bano, lamenta di non trovare lavoratori che coltivino i suoi poderi e attribuisce la colpa proprio al reddito di cittadinanza (che, come più volte fatto notare, è tutt’altro che un reddito di “cittadinanza”). (L'AntiDiplomatico)

Le dichiarazioni di Lino Banfi. Lo dice chiaramente Lino Banfi, proprietario insieme alla figlia Rosanna di un ristorante specializzato in cucina pugliese a Roma, in zona Prati, che afferma: "Non è vero ciò che dicono, noi nel nostro ristorante di Roma non abbiamo problemi a trovare manodopera". (Fanpage.it)

A quanto pare, la sua azienda agricola in Puglia trova sempre maggiori difficoltà nel reperire qualcuno che la gestica e, non pago delle affermazioni ormai già più volte smentite, rincara la dose suggerendo come ovviare al problema introducendo l’apprendistato per i dodicenni. (Fidelity News)