Covid, Bassetti: “Il Green pass così com’è non ha senso”

“L’abbiamo fatto diventare uno strumento non per stimolare la gente a fare i vaccini, ma per portare la gente a fare i tamponi.

“Diciamo allora che l’Italia non è pronta ad avere il green pass sui luoghi di lavoro dal 15 di ottobre, lo rimandiamo a data da destinarsi e lo lasciamo obbligatorio nei luoghi di aggregazione

Io a questo green pass non sono più a favore”.

“Il green pass ha senso se deve essere uno strumento per stimolare la vaccinazione”, ha insistito Bassetti (Nebrodi News)

Se ne è parlato anche su altri media

Intanto la terza dose è facoltativa, poi in questa fine 2021 dedichiamoci per la terza dose unicamente a quelli cui sappiamo può servire veramente Anche sul green pass, il professore ha dichiarato: “Così come è oggi non ha nessun senso di continuare. (Secolo Trentino)

Poi si è deciso di allargare il Green pass, la via italiana, anche nei luoghi di lavoro con il tampone a 72 ore. Così come è pensato non lo comprendo più, dovrebbe essere rilasciato solo per i vaccinati e chi ha fatto la malattia. (https://www.ilcomizio.it/)

Diciamo allora che l’Italia non è pronta ad avere il Green Pass sui luoghi di lavoro dal 15 di ottobre, lo rimandiamo a data da destinarsi e lo lasciamo obbligatorio nei luoghi di aggregazione La proposta di Bassetti: green pass alla “francese”. (Primaonline)

Questa scelta andrebbe migliorata, ci sono dei luoghi di lavoro dove è imprescindibile la vaccinazione penso ai ristoranti, in polizia, per i medici e il personale sanitario, per chi lavora a scuola, i dipendenti pubblici che lavorano agli sportelli. (Marsala Live)

Penso ai ristoranti, in Polizia, per i medici e il personale sanitario, per chi lavora a scuola, i dipendenti pubblici che lavorano agli sportelli Così come è pensato non lo comprendo più, dovrebbe essere rilasciato solo ai vaccinati e a chi ha fatto la malattia. (Liguria Notizie)

Diciamo allora che l’Italia non è pronta ad avere il Green Pass sui luoghi di lavoro dal 15 ottobre, lo rimandiamo a data da destinarsi e lo lasciamo obbligatorio nei luoghi di aggregazione." di Alessandro Bacci. (Telenord)