C'è anche chi sa fermarsi: Gatti e Pinsoglio, le eccezioni nell'inchiesta scommesse

C'è anche chi sa fermarsi: Gatti e Pinsoglio, le eccezioni nell'inchiesta scommesse
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La Gazzetta dello Sport SPORT

“Gioca responsabilmente”, si dice sui portali di scommesse e nelle pubblicità di settore. Beh, mica tanto. L’inchiesta milanese sulle giocate su siti illegali mostra calciatori che puntano decine di migliaia di euro a settimana, buttano soldi e fingono di comprare orologi per pagare i debiti. Uno scenario preoccupante, che apre a una domanda logica: quanti calciatori di A giocano abitualmente a poker o su eventi extra-calcistici? I calciatori che non giocano o giocano responsabilmente sono molti, la larga maggioranza, ma nell’inchiesta ovviamente non compaiono. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri media

Un'altra ricostruzione dell'indagine della procura di Milano che tra venerdì e ieri si è presa le prime pagine dei giornali è l'edizione odierna de La Repubblica, che riporta anche alcune minacce all'ex centrocampista della Juventus : "Fagioli, quanto è vero, lo giuro sui miei bambini che mercoledì se non ho i miei soldi vengo a Torino e te faccio smettere di giocare", "Non fare il furbo: c’ho gli screen che te giochi i falli laterali". (il BiancoNero)

Nelle ore precedenti alla sfida si è rifugiato nell’Alchimista, il libro di Paulo Coelho, sottolineando in particolare una frase: “Non vivo né nel mio passato né nel mio futuro, possiedo solo il presente ed è il presente che mi interessa». (La Gazzetta dello Sport)

“Piove sul bagnato in casa Benevento. (NTR24 Sport)

Fagioli, Tonali e il ruolo di collettori: "Cattura Zaniolo e ti faccio un regalo"

Nicolò Fagioli i suoi conti con la giustizia sportiva li ha pagati. Sette mesi di squalifica, finiti poco prima dell’inizio degli Europei, a cui ha partecipato nella spedizione infausta dell’Italia di Spalletti in Germania. (SpazioJ)

Tra questi, Nelly, descritto come un esattore senza scrupoli, si rivolge direttamente al calciatore con toni intimidatori: "Fagioli, quanto è vero, lo giuro sui miei bambini che mercoledì se non ho i miei soldi vengo a Torino e te faccio smettere di giocare". (FC Inter 1908)

Lo scrivono i pubblici ministeri di Milano Paolo Filippini e Roberta Amadeo negli atti dell'inchiesta sulle scommesse sportive illegali e online. Sandro Tonali e Nicolò Fagioli avrebbero svolto il ruolo di "collettori" delle scommesse per gli altri calciatori di Serie A. (Sportmediaset)