Qual è la cifra monstre che Facebook investirà per creare il metaverso
Che cos’è il metaverso che Zuckerberg vuole realizzare attraverso Facebook. Il metaverso è a tutti gli effetti una realtà parallela, composta però di codici e raffigurazioni, quindi virtuale.
E quanto vuole investire Facebook nella sua realizzazione?
Le risorse andrebbero alla divisione Facebook Reality Labs, che si occupa dello sviluppo di applicazioni e hardware per AR e VR (le sigle stanno per realtà aumentata e realtà virtuale)
Non del social, quindi, ma dell’azienda a cui fanno riferimento anche Instagram, WhatsApp e Oculus, il brand di visori per la realtà virtuale. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altri media
Faccio i miei complimenti a LaPresse per l’avvio di questo nuovo progetto Proporremo notizie con rilevanza globale". Nasce LaPresse Green, nuovo canale dedicato alla transizione ecologica. (LaPresse)
Ha detto che i team di sicurezza di Facebook erano a basso consumo di risorse e “Facebook non è stato disposto ad accettare anche solo piccoli margini di profitto sacrificati per la sicurezza”. Mentre altri social network riguardavano la performance, il gioco o uno scambio di idee, “Instagram riguarda il confronto sociale e sui corpi. (Quotidianpost.it)
Pareggio ed emozioni nella sfida delle 20:00 Granada e Getafe, valevole per l’11a giornata della Liga. Finisce 1-1 tra Granada e Getafe il match di Liga delle 20:00. (Calcio In Pillole)
(LaPresse) – Nello sviluppo del metaverso bisognerà costruire “sicurezza e privacy”. Così il ceo di Facebook Mark Zuckerberg presentando il metaverso (LaPresse)
I documenti parlano chiaro: sono decine, i casi, in cui i dipendenti e i tecnici in forza a Menlo Park hanno scoperto problemi enormi che l’azienda ha poi ignorato o, peggio ancora, volutamente disattesi Sono i Facebook Papers, documenti diventati di dominio pubblico grazie alla coraggiosa scelta di una gola profonda, Frances Haugen, di fornirli alla stampa e metterci la faccia. (Redazione Imprese News)
Nella fascia tra 20 e 30 anni si attende un ulteriore calo del 4% sempre entro i prossimi due anni I giovani sono sempre meno interessati a Facebook. (StudioCelentano.it)