India, bimbo “rapito” da una scimmia che l’ha gettato in un pozzo: morto annegato

Il bimbo “rapito” da una scimmia: i fatti. L’Ufficiale della Stazione di Chandinagar (SHO) – OP Singh – ha dichiarato che il bimbo stava dormendo con sua nonna in una stanza all’ultimo piano dell’abitazione dove l’intera famiglia viveva, la porta della stanza era aperta e la scimmia ha “rapito” il bimbo.

Vediamo più da vicino questa triste storia, accaduta a Gadhi Kalanjar (Distretto di Bagpat, nello Stato Federato dell’Uttar Pradesh). (Notizie.it )

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Le autorità indiane, da tempo, stanno cercando di mettere in pratica una campagna di sterilizzazione per ridurre il numero delle scimmie, ma senza risultati importanti. Non mancano infatti le aggressioni alle persone o le devastazioni dei raccolti. (Sardegna Live)

Scimmia rapisce neonato e lo getta in un pozzo facendolo annegare: orrore in India Il dramma è accaduto a Gadhi Kalanjar, un villaggio dell’Uttar Pradesh, appena 34 km a sud di Delhi. Un neonato di poco più di tre mesi è stato ucciso da una scimmia che, dopo averlo afferrato, lo ha gettato in un pozzo facendolo annegare. (Fanpage.it)

2022-01-11T21:16+0100. 11.01.2022, Sputnik Italia. (Sputnik Italia)

Le autorità indiane, per proteggere gli abitanti dei villaggi dalle scorribande dei primati, stanno proseguendo con campagne di sterilizzazione Stando alla ricostruzione, il bambino è stato rapito mentre dormiva vicino alla nonna in una stanza che si affaccia su di una terrazza. (ilmessaggero.it)

- Advertisement -. Scoperta la culla vuota, i genitori e i nonni hanno iniziato le ricerche; ma solo dopo alcune ore hanno trovato il corpo che galleggiava nel pozzo, poco lontano dall’abitazione. - Advertisement -. (Agenpress)

Le scimmie, come dichiarato dai genitori, si sarebbero introdotte approfittando proprio di quella terrazza, aprendo la porta e portando via il piccolo in un lampo. Un branco di scimmie rapiscono e affogano un neonato di due mesi in India, nell’area di Bagpat: a riferirlo Times of India dove è stata riportata la terribile cronaca dell’incredibile evento denunciato alla locale stazione di polizia di Chandinagar, dai genitori del piccolo, Komal e Prince. (L'Occhio)