Stellantis taglia turni a Windsor: “Così non paghiamo le bollette”

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ClubAlfa.it ECONOMIA

Allo stabilimento Stellantis di Windsor, in Ontario, l’atmosfera è tesa. I lavoratori si trovano di fronte a un calendario produttivo variabile, che prevede alternanze tra settimane di piena attività, riduzione degli orari e periodi di completa chiusura. Un’alternanza che proseguirà per almeno 12 settimane, mettendo a dura prova la stabilità economica di migliaia di famiglie. La notizia per Stellantis Windsor arriva in un momento particolarmente delicato per il settore automobilistico nordamericano, alle prese con le ripercussioni della guerra commerciale tra Stati Uniti e Canada (ClubAlfa.it)

La notizia riportata su altri giornali

Lo stabilimento di Termoli, storico fiore all'occhiello dell'industria automobilistica italiana, si trova oggi a una svolta decisiva e il suo futuro appare più che mai incerto. Se, alla fine di aprile 2025, i primi avvertimenti sulla smontaggio della linea di motori FIRE 16V hanno scosso l'opinione pubblica, le ultime notizie dei sindacati hanno rafforzato le preoccupazioni sulla sostenibilità a lungo termine dell'impianto. (ItalPassion)

«Nella fabbrica degli estremismi accade che c’è da produrre e il numero degli occupati è inferiore al numero che dovrebbe essere utilizzato per garantire la produzione richiesta. Al contempo si riducono i lavoratori, si è passati da un periodo di forte cassa integrazione a uno di elevata produzione. (Orticalab)

Entro fine maggio è prevista la chiusura del montaggio del motore Fire presso lo stabilimento Stellantis di Termoli, come confermato anche dai sindacati durante il consiglio di fabbrica. (FormulaPassion)

Incredibili novità all’orizzonte in Italia, con la chiusura che ormai è ufficiale ed è una durissima botta per i dipendenti. (Derapate Alla Guida)

Confermato il cronoprogramma con partirà dal prossimo settembre con la produzione della nuova Jeep Compass nelle tre varianti: full electric, ibrida e mild hybrid, poi da marzo 2026 sarà la volta della nuova DS7 (anche in versione ibrida) e da giugno, della nuova Lancia Gamma. (Ufficio Stampa Basilicata)

Dopo i 50 esuberi dei lavoratori a Pratola Serra per e dei 300 a Pomigliano D’Arco, si sono aggiunte le uscite per 200 lavoratori a Termoli e di ben 500 a Melfi. Solo il 17 dicembre scorso era stato annunciato in pompa magna presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il cosiddetto “Piano Italia” che nelle enunciazioni dovrebbe garantire il rilancio del gruppo nel nostro Paese. (il manifesto)