Olio di oliva, mezzo cucchiaio al giorno riduce i rischi cardiovascolari

il Giornale SALUTE

Alla stessa hanno preso parte 60.582 donne e 31.801 uomini statunitensi che, all'inizio dell'analisi (1990), non soffrivano di malattie cardiovascolari e non erano affetti da tumore.

L'uso di olio d'oliva è stato calcolato tenendo conto di tre indicazioni del questionario: olio di oliva usato per condire l'insalata, olio di oliva aggiunto a vari cibi, olio di oliva impiegato per la frittura.

Il consumo giornaliero di più di 7 grammi, ovvero una quantità superiore a mezzo cucchiaio, di olio di oliva è associato a un rischio ridotto di mortalità per patologie cardiovascolari, neurodegenerative, respiratorie e per il cancro. (il Giornale)

Su altre fonti

Se si vanno a sostituire 10 grammi di questi alimenti con la quantità equivalente di olio di oliva si contribuisce a ridurre il rischio di patologie gravi. Fast food e malattie autoimmuni, lo studio: salute a rischio, quali cibi ti condannano. (LiberoQuotidiano.it)

Per il presidente vanno valorizzate le caratteristiche chimiche e organolettiche dell’olio extravergine d’oliva ma anche le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti La sostituzione di margarina, burro, maionese e grassi del latte con olio d’oliva è stata quindi associata a benefici importanti per la salute. (Corriere della Sera)

Sono il risultato della prima raccolta simbolica avvenuta all’interno del Parco archeologico di Segesta. Fino ad oggi gli alberi del Parco non erano stati mai potati e mai prima d’ora la direzione del Parco aveva dato luogo a una raccolta ufficiale di olive. (Sicilia Economia)

I primi cento litri di olio sono stati estratti da 430 chili di olive e rappresentano il risultato della prima raccolta simbolica avvenuta all’interno del Parco. Anche il Parco archeologico di Segesta ha il suo olio estravergine. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)