Harry e la royal family: la frattura che non si ricuce

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Redazione Cultura e Spettacolo Redazione Cultura e Spettacolo   -   L’Alta Corte di Londra, il 2 maggio 2025, ha inflitto un duro colpo al principe Harry, stabilendo che né lui né la sua famiglia avranno più diritto allo stesso livello di protezione garantito ai Windsor nel Regno Unito. Una sentenza che, più di tante parole, segna la distanza ormai incolmabile tra il duca di Sussex e la corona. E Harry, invece di accettare il verdetto in silenzio, ha scelto la strada che ormai gli è familiare: quella delle interviste a effetto, in cui le richieste di riconciliazione si mescolano ad accuse appena velate.

Quella che emerge dalle parole di fonti vicine a Buckingham Palace è una sfiducia radicata, ormai diventata insuperabile. «Non ci fidiamo più di lui», dicono senza giri di parole, riferendosi sia a Harry che a Meghan Markle. Hugo Vickers, storico amico dei reali, ha espresso con crudezza il sentimento generale: «Credo sinceramente che nessuno si fidi di lui, e questo è il punto». Un giudizio netto, che riflette l’irrigidimento di una famiglia stanca di quello che viene percepito come un continuo «piagnisteo» mediatico.

L’intervista rilasciata alla BBC, definita da molti un «colpo di grazia», ha ulteriormente incrinato un rapporto già fragile. Le ultime immagini pubbliche di Harry a Londra risalgono a febbraio 2024, quando il principe aveva raggiunto il padre, Re Carlo III, dopo la diagnosi di cancro. Un incontro che, nonostante le circostanze drammatiche, non è riuscito a ricucire lo strappo. Anzi, da allora le distanze sembrano solo aumentate.