Ad Asti le auto elettriche faranno il pieno con 13 punti di “ricarica veloce”

La Stampa ECONOMIA

Se finora i possessori di auto elettriche hanno dovuto fare i conti con «l'ansia da autonomia», presto potranno ricaricarsi anche ad Asti e continuare il viaggio.

Annunciati da tempo, sono iniziati i lavori per la realizzazione di 13 postazioni di ricarica veloce: le stazioni nel posteggio di piazza Alfieri (due, lato Portici Anfossi), ospedale (corso Dante), piazza Lugano, piazza Vittorio Veneto, via Gerbi (nel parcheggio all'imbocco con corso don Minzoni), Tribunale (piazza San Rocco), piazza Roma, piazzetta San Paolo, piazza campo del Palio, piazza de André, piazza Marconi e piazza del Cavallo

(La Stampa)

Su altri media

«Se il rispondente aveva indicato il tema ambientale come importante per la scelta dell’auto, allora è favorevole. Solo il 2,7% ha dichiarato che l’inquinamento è “irrilevante” nella selezione del veicolo ideale, mentre il 51% lo considera “fondamentale”. (L'Eco di Bergamo)

Modalità di ricarica. La modalità con cui possono essere ricaricate le auto elettriche sono distinte in 4 categorie. Con questa modalità la ricarica può essere lenta o veloce a seconda dell’infrastruttura di ricarica, i valori di potenza massima vanno da 23 kW a 40 kW. (Tom's Hardware Italia)

Questa colonnina di ricarica, si aggiunge a quelle presenti in Piazza Garibaldi, San Nicola, parcheggio custodito dell’ospedale, supermercato Simply e l’area Fiat. La prima auto elettrica del Comune di Ozieri. (Sassari Oggi)

Non è un caso che X Shore sia stata immediatamente inondata di chiamate dalla vicina Norvegia Città come Amsterdam e Venezia si sono mosse per vietare o limitare l'uso di barche a gas e diesel. (La Gazzetta dello Sport)

perative in paese sette colonnine per ricaricare le auto elettriche. Sette colonnine per la ricarica di auto elettriche dislocate in tutto il territorio comunale. Un progetto a costo zero per il Comune che ha concesso gli stalli alla società di gestione. (IlSarrabus.News)

Se queste promesse verranno mantenute i veicoli elettrici potrebbero diventare molto più efficienti di quelli odierni, già molto abili a sfruttare l’energia delle batterie (qui per saperne di più) Nelle auto elettriche, nelle quali le batterie possono arrivare anche al 25% del peso complessivo, con le batterie strutturali si potrebbe costruire la piattaforma, unificando in un solo componente il battery pack e il pianale e alleggerendo molto il veicolo. (AlVolante)