Bongiorno a Palazzo Chigi per la difesa di Meloni, Nordio, Piantedosi e Mantovano nel caso Almasri. L'opposizione: "C'è conflitto di interessi"

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Alla senatrice della Lega, che è presidente della commissione Giustizia di Palazzo Madama, è stato affidato l'incarico di avvocata dei membri del governo Un funzionario libico transita in Italia. C'è un mandato d'arresto della Corte penale internazionale che riporta il suo nome. Viene fermato dalle autorità italiane. Poi, però, avviene la scarcerazione. Il ministero della Giustizia non interviene. Intanto c'è un aereo di Stato pronto a trasportalo a Tripoli, dove l'uomo è accolto da una folla festante. (L'Espresso)
Su altre fonti
A parlare è Luigi Li Gotti, l'avvocato che ha presentato alla Procura di Roma una denuncia contro la premier Giorgia Meloni, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. (Today.it)
La clava dell’uso politico della giustizia in primis ha colpito Silvio Berlusconi e ora, solo in un secondo momento, ha nel mirino Giorgia Meloni e il governo che presiede. (il Giornale)
Legittimo che qualcuno non sia d'accordo. "Noi abbiamo fatto delle promesse agli italiani e le portiamo avanti, con tutta la determinazione e la serenità necessarie. (Tiscali Notizie)

Snella e in punta di diritto, senza entrare nei dettagli della ricostruzione delle 72 ore che tra il 18 e il 21 gennaio hanno portato prima all’arresto e poi al rimpatrio, con tanto di volo di Stato, del torturatore libico Njeem Osama Almasri. (Il Fatto Quotidiano)
Bisogna pensare a una stanza satura di gas nella quale a un certo punto si sprigiona una scintilla: che cosa succede? Scoppia tutto, no? E l’incendio, poi, chi lo ferma più? Sarà forse ingenua o banale, ma è questa la metafora che circola al Quirinale per spiegare il silenzio di Sergio Mattarella sullo scontro aperto tra politica e giustizia. (Corriere della Sera)
Fronti che per Fratelli d’Italia rappresentano una vera e propria dichiarazione di guerra nei confronti di Meloni e del partito tutto e che sono stati oggetto, tra le altre cose, di discussione nella direzione di FdI di questa mattina. (LAPRESSE)