Covid, tamponi rapidi sotto accusa: "Un risultato su due è errato"

La Repubblica INTERNO

Da Walter Ricciardi, consulente del ministero della Salute, che ha spiegato: "Sono il vero tallone d'Achille, perché nel migliore dei casi lasciano scoperto un 30% di falsi negativi, quindi infetti che acquisiscono il green pass e contagiano mediamente tra le 6 e le 7 persone, determinando un meccanismo di crescita"

Il dito puntato arriva da più parti.

"Ma poco affidabili", ripetono in coro da giorni gli esperti, e non solo. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Le specificità dei due casi sono le seguenti:. test molecolare (o PCR) che evidenzia la presenza di materiale genetico (RNA) del virus Di questi 249 erano positivi al tampone molecolare e 83 negativi. (Money.it)

A preoccupare, infatti, è l'alta percentuale dei falsi negativi che genererebbero. Una percentuale che, a seconda del ricercatore e della ricerca, varierebbe tra il 30% e il 50%. (RovigoInDiretta.it)

Ad oggi, pur essendo considerati entrambi validi per la generazione di un Green Pass, anche se al momento il tampone molecolare è considerato valido per 72 ore. Mentre il Governo sta ancora valutando quale sarà il ruolo dei tamponi molecolari e dei tamponi rapidi antigenici, e la relativa durata, nel decreto «Super Green Pass», gli scienziati sembrano avere le idee più chiare sull’efficacia e sull’affidabilità dei due tipi di test diagnostici. (Il Mattino)

Il super Green pass per soli vaccinati o guariti? O super Green pass o obbligo vaccinale, non ci sono poi tante alternative, è il messaggio dello specialista (Adnkronos)

Il numero di "falsi negativi", ossia di positivi che non vengono individuati, sfuggendo quindi a isolamento e tracciamento, si aggirerebbe tra il 30 e il 50%. Il problema, però, sta nel fatto che il molecolare richiede circa 48 ore di tempo, prima del verdetto e, quindi, non appare possibile utilizzarlo come meccanismo per il rilascio del green pass. (La voce di Rovigo)

La validità potrebbe passare da 72 a 48 ore per il molecolare e da 48 a 24 l’antigenico. Ecco perché è bene fare il molecolare quando c’è bassa prevalenza di positività e l’antigenico quando c’è alta prevalenza. (L'HuffPost)