AstraZeneca consegnerà solo metà dosi. Vaccini, Italia scivola a fondo classifica

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Sono lontani i tempi in cui l’Italia primeggiava nella classifica per numero di vaccinazioni rispetto ad altri Paesi Ue.

Se, infatti, la Valle d’Aosta è la regione più virtuosa con il 91,9% delle dosi somministrate, le altre sono ben lontane da queste percentuali

Poco più di tre milioni e mezzo di dosi di vaccino anti Covid somministrate alla data di ieri in Italia.

(QUOTIDIANO.NET)

Su altri giornali

La Lombardia è la Regione che finora ha somministrato più vaccini (594.674 dosi), seguita da Lazio (350.870 dosi) ed Emilia-Romagna (334.272 dosi) APPROFONDIMENTI L'EPIDEMIA Vaccino Covid, quando saranno autorizzati i nuovi prodotti? (Il Mattino)

La azienda anglo-svedese prevede di fornire meno della metà delle dosi di vaccino anti-Covid all'Unione europea rispetto al contratto nel secondo trimestre. Il funzionario dell'Ue alla Reuters ha confermato che AstraZeneca prevede di erogare circa 40 milioni di dosi nel primo trimestre, ancora una volta meno della metà dei 90 milioni di dosi che avrebbe dovuto fornire (Il Messaggero)

Prevediamo infatti che circa la metà delle dosi previste provengano dalla catena di approvvigionamento europea nella quale stiamo continuando a lavorare per aumentarne la produttività. In ogni caso AstraZeneca conferma che lavora con l’obiettivo di essere in linea con quanto indicato nel contratto. (LaPresse)

«Le discussioni sul programma di consegne sono in corso», dice in serata un portavoce dell’esecutivo comunitario. Nuova doccia fredda per la strategia vaccinale europea e anche per quella italiana. «L’azienda sta perfezionando il proprio programma e consolidandolo sulla base di tutti i siti produttivi disponibili dentro e fuori dall’Europa (Open)

Occorre specificare che l’attività in questione – quella di appendere le spillette – è stata del tutto spontanea, personale e conseguente all’essersi sottoposti al vaccino anti-Covid. (Cyber Security 360)

La Commissione Ue prevede di ricevere una proposta migliorata», commenta un portavoce dell’esecutivo comunitario. I piani di vaccinazione contro il Covid in Europa rischiano una nuova battuta di arresto: un taglio di almeno la metà delle dosi di AstraZeneca previste nel secondo trimestre. (Gazzetta del Sud)