Legge Bilancio, Tajani: “Iniziata nuova fase per la riduzione della pressione fiscale”

LaPresse INTERNO

E’ ovvio che si può fare di più, ma è iniziata una nuova fase che deve portare a una progressiva riduzione della pressione fiscale.

Bisogna andare avanti perché meno tasse significa più crescita, ridurre il costo del lavoro, e significa anche avere più soldi nelle buste paga dei lavoratori”

Così il coordinatore nazionale di FI, Antonio Tajani, arrivando agli ‘Stati Generali dei Consulenti del Lavoro’. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quanti sono gli scaglioni e quali le nuove aliquote. Nello specifico, i redditi fino a 15 mila euro restano al 23%, quelli da 15 mila a 28 mila euro passano dal 27% al 25%, quelli compresi tra i 28 mila e i 50 mila euro scendono dal 38% al 35%, oltre i 50 mila si passa direttamente al 43% (QuiFinanza)

In linea generale, al vertice ci sarà il nostro contribuente collocato a 50 mila euro di reddito che incasserà appunto un risparmio da 920 euro. In termini assoluti, sarà la platea tra 35 e 75 mila euro (4,1 milioni di contribuenti) a dividersi la fetta più grande del taglio Irpef: 2,5 miliardi di euro (Il Messaggero)

La riforma però non piace a Confindustria e sindacati, che chiedono un confronto al governo. Tasse, accordo nella maggioranza sulla riforma del fisco. (Virgilio Notizie)

Ci sarà poi un riordino delle detrazioni, che riassorbiranno anche il bonus Renzi da 80 euro, poi diventati 100. I due interventi costeranno rispettivamente sette miliardi e un miliardo, ovvero resteranno all’interno di quanto stanziato dal Governo in manovra. (La Sicilia)

Infine per i contribuenti con reddito oltre i 75 mila euro, per i quali l’aliquota Irpef applicata è del 43% Per i contribuenti con reddito da 55.001 a 75 mila euro, l'aliquota da corrispondere sulla parte eccedente la quota di 55 mila euro era pari al 41%. (Il Giorno)

(Teleborsa) - La riforma del fisco così come trapelata nelle ultime ore dall'intesa fra i partiti di maggioranza lascia interdetti quasi tutti - imprese e sindacati - tranne i "tecnici" che in questi giorni hanno lavorato ad oltranza per mettere a punto la mini riforma delle aliquote. (Il Messaggero)