Mps, Profumo e Viola condannati a 6 anni per falso in bilancio a aggiotaggio

SienaFree.it ECONOMIA

Mps, Profumo e Viola condannati a 6 anni per falso in bilancio a aggiotaggio. Sono stati condannati a sei anni di reclusione dalla seconda sezionde del Tribunale di Milano, Alessandro Profumo e Fabrizio Viola finiti sotto processo in qualità di ex presidente ed ex ad di Mps in un filone dell'indagine sulla banca senese.

Oltre ai sei anni e alla sanzione pecuniaria di 2.5 milioni ciascuno, Profumo e Viola sono stati condannati anche alle pene accessorie di rito, tra cui 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e due anni di interdizione dagli uffici direttivi di imprese. (SienaFree.it)

La notizia riportata su altri giornali

Previsioni ottimistiche su Leonardo. La novità della condanna di Profumo non sta intaccando le previsioni ottimistiche degli analisti sulle prossime performance in Borsa di Leonardo. Azioni Leonardo in frenata a Piazza Affari. (Money.it)

La condanna ricevuta in primo grado da Alessandro Profumo, attuale ad di Leonardo, fa rumore oggi a Piazza Affari. Il prezzo obiettivo medio indicato dagli analisti per Leonardo è di 8,64 euro, ossia l’84% sopra i livelli attuali. (Finanzaonline.com)

Forti vendite su Leonardo mentre scoppia bagarre politica su Profumo Profumo è stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione in qualità di ex presidente Mps per il reato di aggiotaggio e false comunicazioni sociali. (Il Sole 24 ORE)

Profumo e Viola sono stati anche condannati a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e a 2 anni di interdizione di contrattazione con la pubblica amministrazione e dalla rappresentanza delle società. (LA NAZIONE)

LA REAZIONE DELLA DIFESA – Per l’avvocato della difesa Adriano Raffaelli, la doppia condanna di Profumo e Viola è “sbagliata”. Per Profumo (attualmente presidente di Banca Leonardo), Viola e Paolo Salvadori (ex presidente del collegio sindacale di Mps) la Procura aveva chiesto al gip l’archiviazione, respinta, ribadendo la proposta di assoluzione nel dibattimento dello scorso giugno. (Il Riformista)

Per gli analisti, che non si attendono discontinuità nella gestione della società, Leonardo vale più della quotazione attuale. Ricavi che dovrebbero confermarsi resilienti a 8,9 miliardi, in calo solo del 2% anno su anno, nonostante i problemi logistici causati dalla pandemia. (Milano Finanza)