Il vaccino CureVac efficace solo al 47%

Corriere del Ticino INTERNO

CureVac in Svizzera. CureVac Swiss AG aveva presentato a Swissmedic una domanda di omologazione per il suo potenziale vaccino CVnCoV lo scorso 15 aprile.

La Confederazione (si legge sul sito dell’UFSP) aveva concluso un contratto (se un vaccino viene omologato da Swissmedic, la Svizzera riceve il numero di dosi di vaccino che ha riservato per contratto) per l’acquisto di 5 milioni di dosi del vaccino CureVac

CureVac, oggi crollata in borsa, ha giustificato la scarsa efficacia del suo vaccino con la mutazione della COVID nelle sue diverse varianti. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

Per quanto riuarda la variante Delta, Italia, sembra che alcuni casi stiano emersi. Tutti i vaccini disponibili sono approvati e hanno un rapporto rischio e beneficio positivo da circa 18 anni in su. (Ck12 Giornale)

In Italia abbiamo eccellenti scienziati con eccellenti idee e capacità che vanno opportunamente finanziate per rendere il Paese più competitivo», aggiunge Iannacone «Mai come in questo momento storico abbiamo capito quanto sia importante la ricerca scientifica per combattere la pandemia ed altre malattie. (ilmessaggero.it)

Inoltre, rispetto ai suoi concorrenti, il vaccino di CureVac utilizzava meno molecole di mRNA per dose, riducendone i costi. I VANTAGGI RISPETTO AI CONCORRENTI. CureVac aveva alcuni vantaggi rispetto agli altri vaccini mRNA, come il mantenimento stabile per mesi in frigorifero. (Startmag Web magazine)

La sua approvazione da parte dell’Ema era prevista per maggio, tanto che nella tabella del Ministero della Salute si può leggere che l’Italia aspetta la fornitura in questo secondo trimestre, ormai agli sgoccioli, di 7,3 milioni di dosi. (Money.it)

E che una nuova ondata va considerata probabile fra l'autunno e l'inverno prossimo - nel Regno Unito come altrove - a causa sia della capacità di mutare di questo specifico virus sia della generale tendenza dei virus respiratori a diffondersi maggiormente nelle stagioni fredde Prosegue il rimbalzo dei contagi da Covid alimentato nel Regno Unito dalla variante Delta, importata dall'India: nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 11.007, picco giornaliero da metà febbraio, su 1,1 milione di tamponi. (La Gazzetta di Mantova)

Un durissimo colpo anche per l’Ue, con cui CureVac aveva firmato un accordo per la fornitura di 405 milioni di dosi (di cui 180 opzionali). All’apertura delle contrattazioni odierne, infatti, il titolo CureVac sta andando incontro a un vero e proprio crollo al Nasdaq: -50% (Forbes Italia)