Tim, la fabbrica dei ceo (cinque in dieci anni). Chi è Pietro Labriola, il nuovo favorito

Corriere della Sera ECONOMIA

E come capo degli acquisti c’è Stefano Paggi, già capo della rete Telecom, altro ex collega.

Le ipotesi sulla rete Fra le ipotesi di osservatori c’è che Kkr, entrato in Tim, possa mettere sul mercato la rete.

Piuttosto, il riassetto al vertice può far ripartire il dialogo sulla rete fra i soci Tim.

Tim vi partecipa attraverso la controllata Fibercop, che ha proprio Kkr fra i soci.

Risultati e premi Con Labriola, Tim Brasil ha visto i ricavi salire del 18,5% nei primi nove mesi 2016-2021, il margine lordo del 41%

(Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Kkr si troverebbe così in mezzo al guado, dato che gli investitori non sarebbero più allettati a consegnare le azioni allo stesso prezzo dell'Opa. E l'Antitrust che dovrebbe prendere una decisione entro il 4 febbraio, sulle misure prese da Dazn e Tim per garantire la concorrenza, potrebbe dare una mano a Tim in questo senso se ponesse nuovi paletti (ilGiornale.it)

Il Fondo Kkr, attratto dalla rete fissa di Telecom, aveva presentato a novembre una proposta da 12,2 miliardi di euro per l’acquisizione di Telecom. (Finanzaonline.com)

L’interregno in Tim sta per terminare. Sul nome del futuro amministratore delegato appare esserci ormai il benestare dei grandi soci. (La Stampa)

Intanto Piazza Affari il titolo Tim sale dello 0,65% a 0,4524 euro Sempre secondo i rumors che circolano, in pole position, tra i nomi selezionati, resta l’attuale direttore generale, Pietro Labriola, che è al lavoro sul nuovo business plan. (Finanzaonline.com)

L’esame preliminare del bilancio di TIM è atteso durante il CdA del 26 gennaio prossimo. Salvo sorprese, dovrebbe essere proprio il CEO di TIM Brasil Pietro Labriola a prendere il comando dell’azienda come amministratore delegato. (Tom's Hardware Italia)

Una decisione da parte del cda è attesa per la settimana prossima. La direzione giusta non è quella di frammentare, ma di riunificare gli appalti per avere maggiori certezze, trasparenza e solidità»" (Il Giornale d'Italia)