"La Commissione ha innalzato illegittimamente i limiti di emissioni per le auto dopo il Dieselgate"

EuropaToday ECONOMIA

Il braccio di ferro. Le città di Parigi, Bruxelles e Madrid hanno contestato tali nuovi limiti, presentando dei ricorsi al Tribunale Ue.

La vicenda. Nel 2016, in risposta allo scandalo Dieselgate, la Commissione aveva introdotto una nuova procedura di prova delle emissioni in condizioni reali di guida (Real Driving Emissions, o RDE).

La precedente procedura, infatti, era stata accusata di falsificare le emissioni di auto e furgoni: le prove in laboratorio, in sostanza, non corrispondevano a quello che succedeva nella realtà, ossia sminuiva l'impatto di tali emissioni. (EuropaToday)

La notizia riportata su altre testate

Oltre a questo Peugeot dovrà fornire una garanzia bancaria di 30 milioni di euro dedicata al potenziale risarcimento di danni. Lo scandalo dieselgate, nato nel 2015 negli USA per via di alcuni motori TDI Volkswagen in grado di "ingannare" i test di omologazione delle emissioni, ha ora una coda inaspettata in Francia. (Motor1 Italia)

“Peugeot S.A. sta anche valutando le sue opzioni di difesa al riguardo. La multa relativa a questo scandalo sulle emissioni dovrebbe portare la società a pagare 30 milioni di euro in garanzie per potenziali rimborsi. (FormulaPassion.it)

Le società interessate sono fermamente convinte che i propri sistemi di controllo delle emissioni soddisfacessero tutti i requisiti applicabili nei periodi in questione e continuino a farlo tuttora e attendono di poterne dare dimostrazione. (la Repubblica)

Peugeot e Renault sono state beccate e accusate dalle autorità, sperando che anche in questo caso ci sia una punizione esemplare, se le due case d’auto dovessero risultare completamente colpevoli Quando nel mondo dell’automotive si parla di dieselgate, non si può non rabbrividire, difronte all’ignominia causata dai tecnici e dai dirigenti di Volkswagen. (QuattroMania)

Stellantis vuole chiudere la questione in fretta. In passato, nella stessa inchiesta francese, sono finite sotto accusa anche Renault e Volkswagen Emissioni diesel: il Tribunale di Parigi insiste. È stata la stessa Stellantis, la mega-holding nata dalla fusione tra PSA e FCA a darne notizia. (Vaielettrico.it)

Protagonista, questa volta, è Peugeot, società interamente controllata da Stellantis, che secondo le accuse avrebbe manomesso i test sull’inquinamento durante l’omologazione dei veicoli utilizzando software che hanno sottovalutato il reale livello di inquinamento. (Startmag Web magazine)