Manovra: il piano ferma la spesa ma libera 52 miliardi di deficit
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Per provare a capire la sostanza delle prospettive di finanza pubblica disegnate dal Piano strutturale di bilancio che avvia domani l’esame in Parlamento bisogna farsi largo fra due dati cruciali e a prima vista contradditori. Il primo: la cura da applicare alla spesa primaria netta... (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Ne parlano anche altre fonti
Le grandi novità di ottobre nel percorso verso la stesura finale (Quotidiano di Sicilia)
Il ridisegno dei saldi di finanza pubblica offerto dal Piano strutturale di bilancio investe anche il debito pubblico. Che, per la prima volta da anni, porta qualche buona notizia anche sul terreno della spesa per interessi. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Cattura e stoccaggio della CO2 e nucleare , idrogeno ed emissioni di metano, stoccaggio del gas fossile. Sono alcuni dei disegni di legge collegati alla Finanziaria 2025 che il governo Meloni ha inserito nel Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029 e approvato nel Consiglio dei Ministri del 27 settembre. (Rinnovabili)
In particolare, il Piano conferma la traiettoria della spesa primaria netta (nuovo indicatore univoco sottoposto alla sorveglianza della Commissione) che avrà, nei prossimi 7 anni (orizzonte temporale di riferimento), un tasso di crescita medio vicino all’1,5%, compatibile con il profilo stimato dalla Commissione. (Fiscal Focus)
Nel testo si sottolinea l’attenzione ad avviare operazioni che facilitino il lavoro di donne, giovani e soggetti vulnerabili. Il piano strutturale di bilancio, inviato da Palazzo Chigi alle Camere, è un documento molto più corposo della vecchia Nadef: suddiviso in tre capitoli, ha un arco temporale di previsione che si allarga a cinque anni (anziché tre) e comprende una vasta sezione dedicata alle riforme e agli investimenti, richiesti per estendere il periodo di aggiustamento da 4 a 7 anni. (Sky Tg24 )
Basta leggere il Piano. … (la Repubblica)