Nato, Marin: «L'Italia si può fidare della Finlandia come alleato»

ilmessaggero.it INTERNO

Questo è il motivo per cui il Parlamento finlandese ha votato per l'adesione alla Nato in maniera schiacciante.

Lo ha detto la premier finlandese Sanna Marin dopo il suo incontro a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Il nostro ingresso rafforzerebbe tutta l'Alleanza», ha agigunto Marin (LaPresse)

Mercoledì 18 Maggio 2022, 15:27. «Sono grata all'Italia per il suo sostegno alla nostra domanda di adesione alla Nato. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Sanna Marin a pranzo con Letta e Conte: "La neutralità finlandese è finita, votate la nostra adesione alla Nato" di Giovanna Vitale. La premier ha visto i leader Pd e M5s all'ambasciata finlandese. (la Repubblica)

Bellissimo il bouquet di peonie e stupenda la foto della coppia con in braccio Emma, la bimba che hanno avuto quattro anni fa. Troppo sexy la giovane premier che a causa degli orrori della guerra in Ucraina deve far uscire il suo Paese dalla storica neutralità? (ilGiornale.it)

L'Italia appoggia con convinzione la decisione della Finlandia, così come quella della Svezia" (askanews) - Nel giorno in cui gli ambasciatori di Finlandia e Svezia hanno consegnato la richiesta ufficiale di adesione alla Nato la prima ministra della Repubblica di Finlandia Sanna Marin da Roma, dove ha incontrato il presidente del Consiglio Mario Draghi, ha chiesto una approvazione rapida. (Tiscali Notizie)

Così Enrico Letta su twitter E Sanna Marin sceglie Roma e l'Italia per questo giorno speciale. (Liberoquotidiano.it)

L’opposizione di Ankara si può risolvere con la discussione». La premier finlandese Sanna Marin (LaPresse). ROMA – C’è una parola speciale nella lingua finlandese, non traducibile in altri idiomi: sisu. (Corriere della Sera)

Ma ancora più sorprendenti, ed aggiungerei squallide, sono molte motivazioni, riassumibili in perentori "cosa ci guadagniamo noi italiani? l'iniziale incondizionata solidarietà stia venendo sempre meno, se è vero che i vari Berlusconi, Salvini e Travaglio, con ruoli diversi, stiano frenando di colpo (Corriere)