Beko Siena, i sindacati: “Accordo senza precedenti e invidiabile. Adesso la reindustrializzazione”

Beko Siena, i sindacati: “Accordo senza precedenti e invidiabile. Adesso la reindustrializzazione”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Radio Siena Tv ECONOMIA

Di Filippo Meiattini | 16 Aprile 2025 alle 14:30 Inizia una nuova fase della vertenza Beko all’insegna della reindustrializzazione. La prima parte si è conclusa con la firma sull’accordo che tutela i lavoratori fino alla fine del 2027, adesso il prossimo passo concreto sarà l’acquisizione da parte di Invitalia dell’immobile in Viale Toselli. All’ultimo tavolo Ministeriale, Urso ha sollevato l’ipotesi di venire in visita a Siena, e quindi allo stabilimento, nei giorni di Palio di luglio e la speranza dei sindacati è che quello possa essere il momento per il definitivo passaggio di mano del capannone. (Radio Siena Tv)

Ne parlano anche altri media

Niente licenziamenti. I siti di Comunanza (Marche) e Cassinetta (Lombardia) saranno ridimensionati. (Corriere della Sera)

Ci saranno comunque diversi esuberi, ma si tratterà di uscite volontarie incentivate. Dopo mesi di trattative è stata trovata una soluzione che trasformerà il ruolo delle fabbriche del gruppo che si trovano in Italia. (QuiFinanza)

Accordo Beko, Carletti: “Il tema del mantenimento del lavoro su Siena per le istituzioni deve rimanere centrale”. (Siena Free)

Firmato l'accordo Beko, esuberi dimezzati e no ai licenziamenti per due anni

''Adesso al lavoro per la re industrializzazione'' (Valdelsa.net)

Il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli dice che «Questi territori, che si stanno risollevando dopo essere stati duramente colpiti dal sisma, avevano bisogno di un segnale forte da parte dello Stato. (corriereadriatico.it)

Beko investirà in Italia 300 milioni di euro, 136 a Cassinetta di Biandronno, nel varesotto, dove ci saranno le produzioni da incasso per la refrigerazione e cottura. Rimangono 312 esuberi per gli operai di Cassinetta e 270 per gli impiegati, da dividere con Pero. (RaiNews)