"Ho sventato due truffe del finto incidente"
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ARGENTA Nel giro di pochi mesi ha subito il secondo tentativo di truffa con la tecnica del "finto carabiniere". E, ancora una volta, ha consentito l’arresto del malvivente di turno da parte di veri militari dell’Arma. Protagonista della vicenda una signora di Argenta che, giovedì, ha ricevuto la telefonata sul numero fisso di casa da parte di un sedicente carabiniere: "Come nell’occasione precedente – racconta la signora – la voce all’altro capo della cornetta mi "ha informato" che mio marito aveva provocato un incidente, in cui aveva investito una donna anziana e che era stato arrestato. (il Resto del Carlino)
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I carabinieri di Castelfidardo hanno capito subito che quei gioielli erano stati sottratti, la mattina prima, a un’anziana di Osimo, con il metodo dell’ormai nota truffa del falso maresciallo. Hanno controllato una macchina con due uomini a bordo e all’interno hanno trovato un sacchetto in plastica con gioielli in oro, di cui i due non hanno saputo giustificare la provenienza. (il Resto del Carlino)
Sono queste le accuse che hanno portato all’arresto del comandante della stazione dei carabinieri di Genova Cornigliano Davide Oddicini, 52 anni. Corruzione, concussione, falso, accesso abusivo a sistemi informatici, rivelazione di atti coperti da segreto d’ufficio e depistaggio. (Il Giornale d'Italia)
Ha telefonato alla sua vittima qualificandosi come un non meglio specificato “maresciallo dei carabinieri”, dicendo che la figlia aveva causato un incidente stradale e che doveva pagare ben 12mila euro per scongiurarne l’arresto o gravi conseguenze giudiziarie. (La Repubblica)
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Nel primo pomeriggio gli investigatori della Quarta sezione della Squadra Mobile e del Gruppo “Falchi” sono intervenuti presso l’abitazione della vittima, in centro città. La donna aveva chiesto aiuto, chiamando il Numero Unico di Emergenza - 112, dopo essere stata costretta a cedere tutti i suoi gioielli e 500 euro in contanti ad un individuo che si era presentato a casa sua fingendosi un carabiniere, per evitare la sicura carcerazione di sua figlia, che aveva causato un grave incidente stradale. (Casteddu Online)
L’uomo, tramite un complice recatosi a casa dell’anziana fingendosi carabiniere, l’aveva costretta a cedergli tutti i suoi gioielli e 500 euro in contanti con la scusa di evitare la carcerazione della figlia che aveva causato un grave incidente stradale. (Cagliaripad.it)