Tim, il pressing sul governo e le gare in sospeso. In nodo della fibra ottica nel Pnrr

Corriere della Sera ECONOMIA

Anche Salvini si schiera contro «il rischio di uno spezzatino dell’impresa»

La vicenda Tim per il governo resta congelata, almeno ufficialmente, sino a quando il fondo americano Kkr non scoprirà le carte e dettaglierà la sua proposta di acquisizione dell’azienda italiana.

Un elemento che rende ancora più complessa la partita, visto che Vivendi ieri ha pubblicamente bocciato il valore dell’offerta di Kkr e controlla quasi il 30% dell’ex Telecom Italia (Corriere della Sera)

Su altri media

L’interesse del fondo Usa Kkr, l’ostilità dell’azionista forte Vivendi, il debito societario, il ruolo del governo italiano, i ricavi di settore in crisi. (Il Sole 24 ORE)

Il supercomitato di ministri ed esperti sarebbe infatti pronto a riunirsi a breve per cominciare a vedere le carte. Con un mandato ben chiaro: analizzare la proposta del fondo Usa con la massima attenzione su due questioni considerate cruciali, rete e occupazione. (Quotidiano del Sud)

C’è da giurarci, però, che Kkr farà scuola in Europa e nel mondo e, cioè, che altri Fondi seguiranno il suo esempio. Gubitosi è l’amministratore delegato di Tim e vuole il mandato a trattare con gli americani,ma il cda non glielo vuole dare (Quotidiano del Sud)

Niente scorporo e recupero del progetto TIM CASA, promettendo, in cambio, un’apertura della rete fissa anche agli altri operatori. L’idea era quella di offrire in un unico servizio (TIM CASA) rete fissa e rete mobile, associando il proprio numero di rete fissa con quello della carta SIM. (Startmag Web magazine)

Lo Stato non poteva, infatti, garantire un mercato competitivo mentre era azionista di France Telecom, ossia l’attuale Orange. Fino al 2004, però, lo Stato francese deteneva il 10% in più di Orange. (Quotidiano del Sud)

In una tale evenienza la Cdp avrebbe un ruolo centrale e Open Fiber potrebbe diventare il veicolo per mettere insieme le reti. Per adesso si muove con grande cautela, vista la contemporanea presenza in Tim e in Open Fiber, entrambe impegnate nella costruzione della rete in fibra ottica e da lungo tempo candidate a unire le forze. (Corriere della Sera)