Classi e pullman sovraffollati. Gli studenti in sciopero chiedono sicurezza a Mario Draghi

Tarantini Time INTERNO

Il Governo Draghi con il PNRR vuole rafforzare il modello della scuola-azienda, dove ci insegnano ad essere futuri schiavi.

Il ministro dell’istruzione Bianchi dice che non esistono le classi pollaio, ma la realtà che viviamo a scuola è diversa.

Al centro della protesta la richiesta di un rientro in sicurezza e l’opposizione ai nuovi piani di riforma della scuola presenti nel PNRR.

«Oggi è solo l’inizio» conclude Boccuni «questo governo non rappresenta gli interessi di studenti e lavoratori

Gli studenti attaccano il Governo Draghi per il sovraffollamento nelle classi e nei pullman, il costo di libri e trasporti, la crescente aziendalizzazione della scuola pubblica e lo sfruttamento in alternanza scuola-lavoro. (Tarantini Time)

La notizia riportata su altri giornali

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Ritrovo a Gallipoli per gli studenti che si sono mobilitati per lo sciopero indetto oggi da diverse sigle sindacali. La platea fluttuante degli studenti rivendica, in buona sostanza, un rientro negli istituti in totale sicurezza e si oppongono ai nuovi piani di riforma della scuola presenti nel Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. (LeccePrima)

Perché lo sciopero no green pass del 15 ottobre potrebbe essere illegale. Chi vuole lo sciopero contro il green pass. In rete e sui social si trovano vari gruppi più o meno organizzati che invocano lo sciopero dal 15 ottobre (QuiFinanza)

"L'unità dei Cobas e di tutto il sindacalismo dibase e conflittuale ha pagato - ha affermato Bernocchi -, convincendo a mobilitare i lavoratori che non appartengono a nessuna organizzazione ma attratti dalla positività". (La Gazzetta di Lucca)

Si tratta di uno sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati che durerà ad oltranza per 5 giorni. “La Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento Funzione Pubblica – con nota DFP-65695-P05/10/2021, ha comunicato allo scrivente Ufficio che l’Associazione Sindacale F. (Informa-press)

Una trentina in tutto, tra lavoratori e ragazzi più giovani, sfilavano dietro allo striscione no green pass. Uno spezzone composto da alcuni studenti si è staccato per fronteggiare un ristretto gruppo di manifestanti no green pass. (Fanpage.it)