Sono anni che ci schiacciano due dita nella porta

Tempi.it INTERNO

Per fare ciò, però, Pd, cinquestelle e compagnia cantante (pure tanta gente di “destra”) dovrebbero rinnegare anni e anni di campagne mediatiche contro gli avversari al grido di “non potevano non sapere”.

E dovrebbero capire che la questione non riguarda solo le dita di un bimbo chiuse in una porta, ma la concezione che loro hanno del loro agire politico

La vicenda finirà nel nulla, ma – intanto – Bonaldi dovrà pagarsi un avvocato e la sua serenità andrà a farsi benedire. (Tempi.it)

La notizia riportata su altre testate

Il magistrato ha spiegato che i genitori propongono querela perché “ipotizzano che non sia normale andare al nido e subire gravi lesioni; qualcuno potrebbe portarne la responsabilità. Ma mi pare corretto prospettate anche un differente punto di vista, più articolato e meno immediato, che a mio parere merita altrettanto rispetto”, quello appunto dei genitori. (Il Fatto Quotidiano)

O del sindaco beccato a non pagare le tasse comunali sulla sua casa nel comune che amministra, che ha preferito dare la colpa alla moglie. Mente lavava le stoviglie era scivolata sul pavimento bagnato causandosi un infortunio di media gravità, prognosi 90 giorni. (Il Fatto Quotidiano)

«Rischiamo che il sindaco non lo voglia fare più nessuno, soprattutto nei piccoli centri». Roberto Pella, primo cittadino di Valdengo e vice presidente dell’Anci, teme che il caso di Crema possa avere delle ripercussioni già alle prossime amministrative. (La Stampa)

«Le responsabilità che hanno i sindaci sono obiettivamente sproporzionate ed eccessive, direi anche meglio: non ben circostanziate», aggiunge il giorno dopo la sindaca. Ricevendo la solidarietà di tanti colleghi, a partire dal sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro. (Avvenire)

L’ipotesi dei pm è che lei avrebbe dovuto impedire che la porta si chiudesse automaticamente. di Pier Giorgio Ruggeri CREMA (Cremona) "Gentili consiglieri, ho ricevuto un avviso di garanzia". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)