Protocollo d’intesa firmato per il Petrolchimico

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BRINDISI – Presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato firmato un protocollo d’intesa che riguarda anche il petrolchimico di Brindisi. Tuttavia, è importante sottolineare che l’accordo non ha ottenuto consenso unanime. Il protocollo mira a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, inclusi quelli dell’indotto, e prevede un piano di riconversione industriale per la società chimica Versalis, con un investimento potenziale di 2 miliardi di euro. (TeleRama News)
Ne parlano anche altre testate
La Cgil annuncia che la mobilitazione andrà avanti. L'incontro sulla chimica... (Virgilio)
E per questo siamo disponibili a fare la nostra parte affinché gli investimenti diano prospettive per il futuro ai poli chimici emiliano-romagnoli a Ferrara e Ravenna. Nel Piano messo in campo da Eni-Versalis, un progetto conservativo, non siamo certi che la chimica sia valorizzata come fattore strategico per il Paese. (il Resto del Carlino)
Leggi tutta la notizia Il destino dello stabilimento Versalis di Ragusa resta incerto dopo l'incontro di oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. (Virgilio)

Così il Senatore Sallemi, esponente di Fratelli d’Italia, commenta la firma del protocollo siglato lunedì sera al Ministero delle Imprese, che garantisce il mantenimento dei livelli occupazionali nei siti industriali di Priolo e Ragusa e avvia un ambizioso piano di riconversione green. (CorrierediRagusa.it)
Ragusa e Priolo manterranno i livelli occupazionali nonostante la riconversione industriale legata alla transizione ecologica. Questa la garanzia fornita dai vertici di Eni Versalis nel corso dell’incontro svoltosi ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. (RagusaOggi)
Non ha aderito all’accordo la CGIL, con la Filctem impegnata in un presidio di protesta all’esterno, contro la chiusura della chimica di base in Italia. Al termine, è stato sottoscritto un protocollo che conferma un investimento di 2 miliardi di euro destinato ai siti industriali di Priolo, Ragusa e Brindisi (SiracusaOggi.it)