Arresti in Provincia, Maglione: 'La politica attivi da subito i suoi anticorpi'

NTR24 INTERNO

Nell’attesa che la magistratura faccia il suo corso è necessario che la politica attivi i suoi anticorpi.

Se le ipotesi di reato dovessero essere confermate, come anche gli arresti, verrebbe messo a nudo un sistema di corruzione a cui la politica, sin da subito, deve dare una risposta.

“La notizia relativa agli arresti che hanno coinvolto anche la Provincia di Benevento deve destare preoccupazione e sollecitare una reazione immediata. (NTR24)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nella mattinata odierna, all’esito di intensa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari del Comando Provinciale CC di Benevento stanno dando esecuzione a diciotto ordinanze applicative di misure cautelari personali -di cui 8 agli arresti domiciliari e 10 misure interdittive del divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione- emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di vari soggetti, pubblici ufficiali in servizio presso la Provincia di Benevento, imprenditori e professionisti. (Edizione Caserta)

Tempo di lettura: < 1 minuto. Benevento – In attesa che i contorni della vicenda vengano svelati nella conferenza stampa che ci sarà fra poco, iniziano a spuntare i dettagli che hanno portato al terremoto in Provincia e all’arresto del presidente della Provincia, Antonio Di Maria (difeso dall’avvocato Antonio Leone). (anteprima24.it)

Ci sarebbero anche altri reati per i quali si procede, tentativo di induzione indebita a dare o a promettere altre utilità, tentativo di concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico. (SalernoToday)

L’indagine, che è durata due anni, ha riguardato appalti nella provincia di Benevento e uno a Caserta. Ma non è stato solo. (CasertaNews)

Questa mattina i carabinieri del comando provinciale di Benevento hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Antonio Di Maria, presidente della Provincia di Benevento e sindaco di Santa Croce del Sannio: nell’inchiesta sono 18 le persone coinvolte, di cui 8 ai domiciliari e con 10 misure interdittive del divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione. (Il Riformista)

Ai domiciliari sono finiti il presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, sindaco di Santa Croce del Sannio, e il sindaco di Buonalbergo Michelantonio Panarese. I due politici sono stati raggiunti da un'ordinanza che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di 8 persone e il divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione nei confronti di altri 10 indagati. (CasertaNews)