##Media, Agcom: preoccupa indebolimento industria.Rete protagonista
(askanews) – L’industria italiana dei media si sta indebolendo.
“La crescita della domanda di informazione dovuta alla crisi pandemica non ha avuto effetto sui ricavi del settore media decisamente penalizzati dal calo della pubblicità.
Il fenomeno è globale, ma viene ovviamente declinato in ciascun Paese in modo diverso.
Lunedì 26 luglio 2021 - 11:52. ##Media, Agcom: preoccupa indebolimento industria. (askanews)
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/ WebTv Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista. Lasorella (Agcom): "Ancora differenze significative nord-sud per diffusione banda larga". 26 luglio 2021. (Agenzia Vista) Roma, 26 luglio 2021 “Sussistono ancora differenze significative tra centro nord e centro sud. (http://www.corr.it/)
Una risposta importate a questi problemi è rappresentata dalla direttiva sui Servizi di Media Audiovisivi (c.d La tv primo mezzo per informarsi sul Covid. (AGI - Agenzia Italia)
La nuova organizzazione – Una sfida che Agcom inizia ad affrontare dandosi una nuova organizzazione interna. E comunque in definitiva Agcom si sta attrezzando per governare questa svolta digitale per gli atti di vigilanza di sua competenza” (Informa)
Nel secondo trimestre 2020, solo il 17,6% degli italiani ha scelto in media di informarsi sui quotidiani, secondo un trend in discesa che è comune a tutta l’Unione europea”, dice Giacomo Lasorella. ”Nell’editoria quotidiana, l’Autorità ha censito 105 testate, per un valore complessivo di 1.103.826. (Agenpress)
In Italia l'effetto più evidente, e più preoccupante, è quello dell'indebolimento dell'industria italiana dei media, il cui valore economico è in calo da oltre un decennio". Nell'editoria quotidiana, l'Autorità ha censito 105 testate, per un valore complessivo di 1.103.826.466 copie (-13,4% rispetto al 2019). (ilmessaggero.it)
