Covid, Zangrillo: "Chi spaventa sui media andrebbe sanzionato"

Adnkronos INTERNO

"I media si sono innamorati del filone Covid".

Per Zangrillo, così si crea una situazione "tragicomica planetaria con effetti devastanti sul piano sociale culturale esistenziale economico e sanitario".

"State tranquilli, però: su 100 persone che parlano quotidianamente sui media, forse una ha visto negli occhi la malattia".

Contro Covid, conclude oggi, "la cura tempestiva e corretta vale più di 1.000 tamponi". (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Netta presa di posizione contro chi sui media crea allarmismo o spaventa le persone riguardo al Covid-19 da parte del professore Alberto Zangrillo, direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano. (Sputnik Italia)

In queste ore anche nel nostro Paese è tornato a salire l'allarme Covid ma gli esperti tranquillizzano sull'effettiva gravità della situazione. Alberto Zangrillo è un fervente sostenitore della teoria di convivenza col virus e, dal suo punto di vista, contro l'infezione da coronavirus " la cura tempestiva e corretta vale più di 1. (ilGiornale.it)

Covid, Zangrillo all’attacco: “Chi spaventa va sanzionato”. Alberto Zangrillo ha puntato il dito contro giornali e televisioni, ma non solo: “I media si sono innamorati del filone Covid“, ma “c’è un enorme responsabilità di chi comunica: a un qualsiasi personaggio in cerca di autore è sufficiente parlare di una delle 24 lettere dell’alfabeto greco e si ritrova scienziato“. (Virgilio Notizie)

A fronte di questi numeri reali, dedicare le prime 6 pagine del @Corriere al #COVID19 🦠 equivale, a mio parere, a creare panico. Attacco sui social del primario del San Raffaele dopo che il Corriere della Sera ha dedicato le prime 6 pagine alla pandemia. (LaPresse)