Condanna Terra dei Fuochi, vertice in prefettura: le voci dei protagonisti

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Dopo la condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) all'Italia per la Terra dei Fuochi, i cui abitanti secondi i giudici di Strasburgo non sarebbero stati protetti dalle autorità... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Su altri giornali
«Questa sentenza è uno spartiacque tra il prima e il dopo», dice padre Maurizio Patriciello. (La Repubblica)
Entro due anni lo stato italiano dovrà attuare una strategia correttiva. Secondo la Cedu l'Italia, pur riconoscendo la situazione, non ha preso le dovute misure. (Adnkronos)
– “La Corte europea dei diritti dell’Uomo ha accolto un ricorso presentato nel 2013 da 41 abitanti di Napoli Nord e dell’area casertana interessata dallo sversamento di rifiuti che, in maniera ... (Gazzetta Matin)

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha emesso una sentenza storica. (Corriere della Sera)
Un summit sollecitato dai medici per l'ambiente e che ha visto la presenza del vice presidente della Regione Campania e assessore all'Ambiente, Fulvio Bonavitacola – "Ci dobbiamo liberare quanto prima di questo brand nefasto”, ha detto al tavolo – dei vertici delle forze dell'ordine, di alcuni parlamentari, di don Maurizio Patriciello, e della procuratrice di Napoli Nord, Maria Antonietta Troncone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
il prefetto di Napoli Michele di Bari convoca un vertice che serve a fare il punto sulla situazione. Terra dei Fuochi, dopo l’accelerazione impressa dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo - che ha condannato l'italia per non aver adottato misure adeguate a tutela dei cittadini. (ilmattino.it)