Covid, nuova strategia italiana per bloccare l'infezione e le varianti. Speranze per un farmaco

Gazzetta del Sud SALUTE

In questo senso, infatti, le potenziali tossicità degli acidi nucleici come farmaci sono di gran lunga inferiori rispetto ad altri farmaci innovativi come gli anticorpi monoclonali o altre proteine terapeutiche»

Arriva dalla ricerca italiana una nuova strategia di precisione per ostacolare l’infezione del coronavirus e la sua rapida diffusione tra le cellule, destinata a essere la base di un nuovo farmaco, per il quale è già stato depositato un brevetto. (Gazzetta del Sud)

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“Grazie a questo studio sarà adesso possibile sviluppare un nuovo approccio terapeutico di precisione per prevenire la diffusione dell’infezione da Covid-19 in forma grave, senza stimolare il sistema immunitario o avere effetti collaterali importanti correlati ai più famosi farmaci costituiti da anticorpi monoclonali o altre proteine terapeutiche – hanno spiegato gli scienziati – in questo senso, infatti, le potenziali tossicità degli acidi nucleici come farmaci sono di gran lunga inferiori rispetto ad altri farmaci innovativi come gli anticorpi monoclonali o altre proteine terapeutiche” (Città della Spezia)

Dovrà valutare la possibilità di raggiungere l’obiettivo ‘buono’ di qualità ambientale al 2027. I DATI LAGO PER LAGO, IL QUADRO DELLA SITUAZIONE – Guardando alla situazione complessiva dei nostri laghi, dal punto di vista della disponibilità dei dati per le analisi, emerge il seguente quadro. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Per questo scopo, gli scienziati hanno brevettato un nuovo approccio, il primo tassello di quello che diventerà un farmaco, basato sull’uso di un aptamero di Dna, ovvero un breve filamento oligonucleotidico, capace di legarsi in modo specifico al residuo K353 di Ace2 rendendolo inaccessibile alla proteina spike di qualsiasi coronavirus (Meteo Web)

Arriverà dalla ricerca scientifica italiana una nuova strategia di precisione per ostacolare l'infezione del Coronavirus e la sua rapida diffusione tra le cellule, destinata a essere la base di un nuovo farmaco, per il quale è già stato depositato un brevetto. (PisaToday)

Il team italiano ha così spostato l’attenzione dalle caratteristiche del virus a quelle della cellula umana bersaglio del virus. Due gli elementi cardine utilizzati nella ricerca pubblicata su Science Immunology: l’aerosol, che provoca il contagio molto simile a quello naturale, e topi transgenici. (Avvenire.it)

Prove di soccorso in uno degli scenari organizzati in Piemonte per l’esercitazione nazionale dei vigili del fuoco (LaPresse)