Morra commosso dopo il «no» a Draghi: «Ci sono situazioni in cui bisogna rimanere soli»

Corriere TV INTERNO

Il senatore a rischio espulsione dopo che con 14 colleghi ha votato in dissenso alla line del M5s: «Dormirò?

Cercherò di leggere un libro» - di Nino Luca /CorriereTv. «Penso di aver fatto qualcosa che certamente non mi mette a mio agio, però ci sono situazioni in cui bisogna anche rimanere soli.

Uno di loro era Lello Ciampolillo, protagonista a gennaio del voto in extremis a Conte (oggi ha votato no)

Alla fine i cosiddetti «dissidenti» pentastellati, in totale 15 e quindi più della decina prevista nei giorni scorsi, hanno votato no al governo Draghi. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri media

ra i 15 senatori espulsi dal Movimento 5 Stelle, dopo aver votato no alla fiducia al governo Draghi, c’è anche la senatrice Barbara Lezzi che sin da subito aveva manifestato la sua contrarietà a questa alleanza. (TeleRama News)

E questo proprio nel momento in cui sono ancora da trattare i sottosegretari del governo Draghi e a breve anche una cascata di nomine pubbliche di sottogoverno. Vito Crimi annuncia che «i 15 senatori che hanno votato no alla fiducia saranno espulsi», Barbara Lezzi replica: «Mi candido a far parte del comitato direttivo del M5S (da cui non sono espulsa)». (DiariodelWeb.it)

La proposta che è stata avanzata non mi è sembrata coerente con i nostri valori. Ora vedremo il giudice quante giornate mi darà. Mi ritengo ancora dentro al M5s, da quello che mi si dice sono fuori dal gruppo al Senato ma non dal Movimento. (Video - La Stampa)

“Espulsi dal gruppo parlamentare non vuole dire essere stati espulsi dal Movimento”, hanno obiettato i tre senatori. Il primo effetto sarà appunto la formazione di un nuovo gruppo. (Quotidiano del Sud)

Per tale motivo non potranno più far parte del gruppo parlamentare del MoVimento al Senato Tra questi i calabresi i calabresi Nicola Morra, Silvana Abate, Margherita Corrado e Bianca Laura Granato. (Zoom24.it)

Perché il senatore non avrebbe intenzione di andar via, si sente "M5S nel sangue". Il reggente del M5s Vito Crimi ha annunciato la cacciata dei 15 senatori ribelli che hanno votato difformità dal gruppo con un post. (Fanpage.it)