SENTENZA TAR DEL LAZIO NUMERO 419 DEL 15 GENNAIO 2022

Cronache TV SALUTE

Covid Lazio, Tar boccia Aifa: “I medici possono curarlo come vogliono a casa”. La sentenza del tribunale regionale sospende la circolare del Ministero

Roberto Vitanza e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;. Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

Alla udienza del giorno 7 dicembre 2021 il ricorso è stato trattenuto in decisione.

Alla camera di consiglio del giorno 4 agosto 2021, il Collegio ha disposto, a mente dell’art. (Cronache TV)

Ne parlano anche altri giornali

L’ultima udienza al riguardo è del 7 dicembre 2021, e a distanza di un mese ecco la sentenza. Viene bocciata la circolare del ministro della Salute, Roberto Speranza, riguardo alle cure domiciliari per pazienti che hanno contratto il Coronavirus. (Canale Dieci)

Vigile attesa e tachipirina bocciate, il Tar demolisce Speranza. Il Tar, dunque, ha affossato il contenuto della nota ministeriale dell'aprile 2021. I medici di base: "È giusto ribadire la libertà del medico, ma in una prima fase vanno prescritti paracetamolo e antinfiammatori non steroidei". (Il Giornale d'Italia)

Quindi, conclude il tribunale amministrativo, “il contenuto della nota ministeriale, imponendo ai medici puntuali e vincolanti scelte terapeutiche, si pone in contrasto con l’attività professionale così come demandata al medico nei termini indicata dalla scienza e dalla deontologia professionale. (Lineaitaliapiemonte.it)

“Finalmente un punto fermo a una battaglia che portiamo avanti da due anni, è la fine della vigile attesa”, dice Grimaldi. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dal Comitato Cura Domiciliare Covid-19, a firma del presidente e avvocato Erich Grimaldi e dell’avvocato Valentina Piraino, contro le linee guida ministeriali del 26 aprile 2021, per il trattamento domiciliare dei malati Covid. (MiglioVerde)

Pertanto il «contenuto della nota ministeriale, imponendo ai medici puntuali e vincolanti scelte terapeutiche, si pone in contrasto con l’attività professionale così come demandata al medico nei termini indicata dalla scienza e dalla deontologia professionale. (Logudorolive -)

Su questo era scattato il ricorso del Comitato, e ieri il Tar ha dato via libera a ciascun medico di curare gli affetti dal virus come vuole. Annullata quindi la Circolare del Ministero della Salute aggiornata al 26 aprile 2021. (L'Ecodelsud.it)