Minsk - "Non è la Bielorussia ma l'Ue che sta strumentalizzando i migranti"

L'AntiDiplomatico ESTERI

E’ importante sottolineare che la Polonia ha inoltrato alla Bielorussia richieste assurde e irragionevoli, come quella di permettere a convogli umanitari polacchi di entrare in Bielorussia.

I migranti attraversano il territorio bielorusso per raggiungere i paesi dell'Unione Europea.

I fatti ci dicono che non è la Bielorussia che sta "strumentalizzando" i migranti, come l'UE e alcuni altri Stati predicano

Cannoni ad acqua sono stati posizionati proprio di fronte al filo spinato, a un paio di metri dai migranti. (L'AntiDiplomatico)

Su altre fonti

Questa considerazione deve condizionare la comunità internazionale e l’Unione Europea e impone un decisissimo cambio di passo. Nel nome della reale cooperazione tra gli Stati e le istituzioni comunitarie, della dignità, troppe volte calpestata e umiliata, della persona (L'HuffPost)

Tutto ciò che il linguaggio migratorio internazionale chiama fattore di attrazione è tutto attivo e sostenuto dall'Unione Europea. Interviene anche Human Rights watch. Sulla crisi interviene anche Human rights watch che ne ha per Minsk ma non risparmia critiche neppure nei confronti della Polonia (euronews Italiano)

Belarus denies the charge. A migrant woman carry her child to a Belarusian doctor near a logistics center at the checkpoint "Kuznitsa" at the Belarus-Poland border near Grodno, Belarus, Wednesday, Nov. (Domani)

Chi lascia morire uccide Al confine tra la Polonia e la Bielorussia si contano circa 4mila migranti bloccati alla frontiera e 12 vittime. (Il Riformista)

La partita, assai sporca, portata avanti da un regime autoritario, periodicamente spalleggiato dalla Russia di Putin, che non può certamente essere riconosciuto come un interlocutore - cosa purtroppo in parte già accaduta - dalla comunità internazionale. (Il Manifesto)

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha criticato duramente Bruxelles, che continua rifiutare di riconoscere una qualunque interlocuzione a Minsk. L'ennesimo smacco alle ambizioni diplomatiche di Minsk è arrivato da Peter Stano, principale portavoce dell'UE per gli affari esteri e la sicurezza. (euronews Italiano)