Coronavirus, Bill Gates: «I tamponi negli Usa? Uno spreco, per i risultati troppo tempo»

Corriere della Sera ESTERI

Per Gates è inaccettabile pagare qualcuno se poi i test arrivano dopo oltre due giorni.

Bill Gates ha definito così i test per il coronavirus adoperati gli Stati Uniti, criticandoli fortemente perché i risultati arrivano dopo troppo tempo.

«Bisogna dare delle priorità — aggiunge Gates — Bisogna assicurarsi che le comunità a basso reddito, che sono più a rischio, ottengano quei risultati entro 24 ore». (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Gates ha anche definito «folle» dover pagare per un test che richiede fino a una settimana per ottenere i risultati. Brett Giroir, del Dipartimento della sanità e dei servizi umani degli USA, ha dichiarato che concorda con Gates sulla necessità di migliorare i test. (Ticinonline)

Bill Gates contro i test per individuare il Coronavirus. Secondo Bill Gates i tempi di risposta dovrebbero arrivare prima, perché solo in questo modo le persone possano cambiare il proprio comportamento e non infettare gli altri. (BlogLive.it)

La voce di Gates è molto ascoltata negli Stati Uniti, soprattutto in un certo mondo liberal, ma alla fine il vero attacco sferrato contro l'amministrazione Trump arriva dalla commissione del Congresso che indaga sulla gestione dell'emergenza, che ieri ha lavorato duro. (ilGiornale.it)

Così Bill Gates, in una intervista rilasciata alla Cnbc sbugiarda la teoria di Donald Trump che invece sostiene che la diffusione dei test sono l’elemento fondamentale per la lotta alla pandemia. “I test sul coronavirus sono uno spreco completo”. (Il Riformista)

In pratic Gartes sosteneva il contrario di quanto detto, pochi giorni fa, dal presidente Donald Trump che ha propagandato l'aumento della capacità dei test come un elemento fondamentale della lotta alla pandemia. (Liberoquotidiano.it)

Senza peli sulla lingua, Gates ha addirittura sostenuto che queste analisi costituiscono «un totale spreco» e che è ​«da pazzi» rimborsare le società mediche che praticano questi test. Gli Stati Uniti riescono a fare fino a 800mila test del coronavirus al giorno, ma poi il risultato ci mette un’eternità ad arrivare agli interessati. (Il Mattino)