Un 63enne violento sfrattato da casa, divieto di avvicinarsi a famiglia

Sardegna Reporter INTERNO

Il provvedimento è stato emesso dal gip presso il Tribunale di Cagliari contro l’uomo già ben noto alle forze dell’ordine.

Un 63enne violento sfrattato da casa, divieto di avvicinarsi a famiglia. Ieri a San Gavino Monreale i carabinieri della locale Stazione hanno allontanato dalla casa familiare – con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte lesa- un 63enne violento del luogo disoccupato. (Sardegna Reporter)

Se ne è parlato anche su altri media

Minacciati per costringerli a liberare un appartamento a Scampia, che avevano ottenuto quali legittimi assegnatari, e consegnarlo alla camorra che lo avrebbe affidato a un’altra famiglia. In manette sono finiti due uomini, di 39 e 25 anni, accusati di estorsione e lesioni aggravate dal metodo camorristico. (Corriere del Mezzogiorno)

'Vattene da questa casa'. Arrestati I Carabinieri della Stazione di Napoli. (Virgilio)

I carabinieri della stazione di Napoli Scampia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura di Napoli, Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di due napoletani di 39 e 25 anni, ritenuti gravemente indiziati di estorsione e lesioni aggravate dal metodo camorristico (La Repubblica)

L'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo campano Secondo quanto ricostruito dalle indagini, dirette dalla Direzione distrettuale antimafia, i due uomini, Leopoldo Marino e Carmine Pandolfi, nel luglio 2021 si sono presentati più volte presso l’abitazione di un 27enne, allora sottoposto agli arresti domiciliari a Scampia, minacciandolo con il pretesto di ottenere la restituzione di un presunto debito contratto tempo prima, ma in realtà per costringere lui e la madre convivente a lasciare l’abitazione dove le due vittime risiedevano quali legittimi assegnatari. (Livesicilia.it)

Dopo avere subito, con l'anziana madre, pressioni, minacce e aggressioni per lasciare la casa di Scampia dove aveva sempre vissuto, ha deciso di abbandonare la città e scontare gli arresti domiciliari per spaccio di droga lontano da Napoli, l'ex attore di Gomorra sfrattato dalla camorra nel luglio 2021 per un grammo di cocaina acquistato un anno prima ma mai pagato. (Ottopagine)

Sono stati costretti ad abbandonare l'abitazione dove vivevano, pur essendone legittimi proprietari. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, dirette dalla Direzione distrettuale antimafia, i due uomini, Leopoldo Marino e Carmine Pandolfi, nel luglio 2021 si sono presentati più volte presso l'abitazione di un 27enne, allora sottoposto agli arresti domiciliari a Scampia, minacciandolo con il pretesto di ottenere la restituzione di un presunto debito contratto tempo prima, ma in realtà per costringere lui e la madre convivente a lasciare l'abitazione dove le due vittime risiedevano quali legittimi assegnatari. (La Sicilia)