Anonymous alla Giunta in Myanmar: Non staremo a guardare

Difesa e Sicurezza ESTERI

Costruita anche una pagina con le prove delle violenze e un canale YouTube. Anonymous, dopo aver dichiarato guerra alla Giunta in Myanmar, alza il tiro e minaccia i militari.

Ciò anche grazie a guide in burmese su come bypassare la censura su internet imposta dalla Giunta.

Intanto, il G7 esorta la Giunta a fermare la repressione. Anonymous, parallelamente, sta aiutando la popolazione del Myanmar a comunicare in sicurezza. (Difesa e Sicurezza)

Su altri giornali

Già nei giorni scorsi alcune persone sono state uccise dagli spari della polizia. Gli attivisti hanno ribattezzato la giornata di oggi, 22.02.2021, come “la rivoluzione dei cinque due”. (LumsaNews)

Proteste di piazza si registrano anche nelle città di Myitkyina e Dawei. ecine di migliaia di persone sono scese in piazza stamani in varie città della Birmania per protestare contro il colpo di stato, sfidando la minaccia dei militari di usare 'forza letale' per reprimere ciò che definiscono come 'anarchia'. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Myanmar: Save the Children, scioccante l’uccisione di un minore durante le proteste nel Paese. La scioccante uccisione di un ragazzo di meno di 18 anni a Mandalay, in Myanmar, avvenuta sabato scorso conferma i peggiori timori riguardo alla sicurezza dei minori durante le manifestazioni. (La Valle Dei Templi)

La giunta militare ha inasprito i toni dopo un weekend di sanguinose violenze, avvertendo i manifestanti che "rischiano la. "I manifestanti stanno esortando le persone, soprattutto gli adolescenti e i giovani, a intraprendere un percorso del confronto, in cui perderanno la vita", ha spiegato la giunta militare (Il Sole 24 ORE)

'I bambini hanno diritto a una protezione speciale, come sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia, un trattato internazionale sui diritti umani di cui il Myanmar è parte e da cui è vincolato. (Vita)

Da quasi 50 anni l’esercito porta aventi una guerra contro le minoranze etniche, costringendo centinaia di migliaia di cittadini a vivere nei campi profughi ai confini con la Thailandia. I generali e le violazioni dei diritti umani. (Altreconomia)